Sabato 15 maggio a Camogli Convegno di studi “Simone Schiaffino e il Risorgimento nel 150° anniversario della morte per l’Unità d’Italia”.
“In un momento storico nel quale, nel nostro Paese, i municipalismi spesso ignorano e vilipendono la sacralità delle libere istituzioni nate dal Risorgimento il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani rivendica la grande tradizione unitaria italiana, il senso civile del Risorgimento e la valenza dell’apporto laico che occorre siano oggi riaffermati in presenza di tentativi di revisionismo antiunitario”.
Lo ha detto Massimo Bianchi, Gran Maestro aggiunto del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani alla vigilia del convegno di studi “Simone Schiaffino e il Risorgimento nel 150° anniversario della morte per l’Unità d’Italia” in programma sabato 15 maggio al Portofino Kulm di Camogli.
“Il Risorgimento – ha aggiunto Bianchi – non rappresenta un’anticaglia sentimentale, ma una storia di sangue e ragione tessuta nel corpo della Nazione. Vanno valorizzati il suo spirito profondo, le sue regole di libertà fondate sulla ragione e sulla laicità della convivenza civile, ideali che possono costituire l’antidoto più efficace contro la disgregazione civile. Non può esistere un Paese senza memoria ed è perciò che la memoria del Risorgimento è un elemento fondamentale. Per la Massoneria è importante ricordare l’impegno dei Liberi Muratori per legittimare uno Stato che allora nasceva debole e per determinarne la sua modernizzazione”.
La figura di Schiaffino ed il tema più generale del Risorgimento saranno affrontati a partire dalle ore 9,30 da Morris Ghezzi, “I diritti umani nell’Unità d’Italia”; Bianca Montale, “Mazziniani e garibaldini liguri nel Risorgimento”; Manrico Murzi “Simone Schiaffino, Timone e Baionetta”; Franco de Leonardis, “Il contributo di massoni liguri al Risorgimento: tra il Mediterraneo e Oltreoceano”.
Dopo la deposizione di una corona al monumento di Simone Schiaffino, i lavori del Convegno riprenderanno alle ore 15 con l’intervento di Virginio Gastaldi “Costruire la Nazione: quattro casi esemplari di massoni nel Risorgimento: Bertani, Asproni, Dolfi, Morelli”; di Edoardo Ripari “I mille vindici del destino. Garibaldi e i mille nell’opera di Giosue Carducci” e di Bernardino Fioravanti “Echi del Risorgimento nel Cinema”.
I lavori del Convegno, presieduti dal Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili della Liguria, Paolo Barbanente e moderati da Felice Israel, saranno chiusi dallo stesso Gran Maestro Aggiunto Bianchi.
Silvia Renzi, 338 2366914
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