“Massoneria – tra luci e ombre: laicità e spiritualità”. Grande partecipazione di pubblico per l’incontro realizzato il 26 luglio a Capo d’Orlando dalla Fondazione della Famiglia Piccolo di Calanovella nell’ambito della rassegna “La Cultura del Dubbio” del suo ricco programma estivo. Il Gran Maestro Stefano Bisi ha animato il dibattito nei vari aspetti della Massoneria, senza evitare anche quelli più spinosi come l’assimilazione della Libera Muratoria a generici interessi di parte o, addirittura, il suo accostamento con il malaffare. ‘Su di noi c’è pregiudizio dettato da disinformazione’, ha detto il Gran Maestro che, prendendo spunto dalle parole ‘luci e ombre’ del tema, ha invitato a conoscere meglio principi e finalità dell’istituzione massonica che ha una lunga tradizione documentata ed è oggetto di studio a livello accademico. “La storia della Massoneria esprime in tutto il mondo la crescita della società e, in particolare, la sua evoluzione in termini di cultura e diritti”, ha precisato. Numerosi gli interventi del pubblico che hanno fatto seguito alle domande del giornalista e scrittore Alberto Samonà, consigliere d’amministrazione della Fondazione, tra i protagonisti dell’incontro insieme ad Andrea Pruiti Ciarello, altro consigliere d’amministrazione di Villa Piccolo e coordinatore del dibattito, e al presidente Giuseppe Benedetto. La Fondazione è una vera e propria fucina di cultura, ospitata nella omonima villa-museo che fu amata dimora di Giuseppe Tomasi di Lamepedusa, imparentato con la famiglia Piccolo, che nel Gattopardo riprodusse l’atmosfera di quella casa e della sua ‘sicilianità’ di influenza mitteleuropea. Uno stile impersonato anche dal giornalista e scrittore Bent Parodi di Belsito, sin da bambino assiduo frequentatore di Villa Piccolo, che ha presieduto la Fondazione dal 1984 al 2009, anno della sua morte, e che fu Grande Oratore Aggiunto del Grande Oriente d’Italia nel quinquennio 2004-2009. Parodi apparteneva alla Loggia Giustizia e Libertà di Palermo e dal 2011 una loggia a Catania porta il suo nome.
Intervista del Gran Maestro Bisi a AMnotizie (video)
Tra le altre tantissime iniziative in programma a Villa Piccolo in queste settimane, da non perdere la mostra inaugurata a fine giugno e che chiuderà i battenti il 2 agosto, dedicata al padre della pop art Andy Warhol, che raccoglie 70 delle sue opere provenienti dalla famosissima Collezione Rosini-Gutman e da altre collezioni private, corredate dalla proiezione di una rarissima intervista al grande genio dell’arte contemporanea realizzata dal giornalista Vanni Ronsisvalle nel 1977 a Roma. E ancora: la proiezione di “1893. L’inchiesta”, un documentario su Portella della Ginestra in programma per il 16 luglio.
spero di esserci. La percezione del dubbio è stata sempre la mia fonte ispiratrice e la via che mi ha portato alla Massoneria; potere attingere a nuove idee attraverso qualificati relatori sarà per me un occasione da non perdere