21 aprile 2012 – Il libro di Salvatore Sciuto Addario ‘René Guénon’

21 aprile 2012 – Il libro di Salvatore Sciuto Addario ‘René Guénon’

Un breve compendio su alcuni aspetti fondamentali della
«Tradizione Perenne» esposti dallo Shaykh ‘Abd al-Wâhid Yahyâ, al
secolo René Guénon, la cui funzione e opera giungono, alla fine
della presente e finale età oscura, per indicare, a chi ne avesse
le necessarie qualificazioni, la possibilità di attualizzare la
completezza della spiritualità tradizionale che l’occidente ha da
secoli cancellato e alla fine sovvertito, tanto che alcuni
intelletti sani hanno definito l’attuale civiltà occidentale come
una vera e propria mostruosità.

La scheda del libro dal sito dell’editore

 

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20 aprile 2012 – Firenze massonica, pubblicato libro matricola della storica loggia Concordia

20 aprile 2012 – Firenze massonica, pubblicato libro matricola della storica loggia Concordia

Deputati, senatori, sindaci e amministratori locali,
imprenditori e banchieri. E ancora militari, docenti universitari,
artisti, artigiani e professionisti. Nomi e cognomi dei massoni
fiorentini dal 1861 al 1921 sono rivelati nel libro matricola
(quasi mille affiliati) della Loggia Concordia, la più antica
d’Italia, una delle poche di cui è conservato il registro degli
affiliati. L’elenco, finora mai reso noto, è stato integralmente
trascritto e pubblicato nel nuovo volume “Firenze massonica”
(Polistampa, pp. 344), in cui lo storico Fulvio Conti, docente
all’Università di Firenze, illustra il passato della Loggia fondata
nel 1861 e ne delinea il ruolo svolto nella Firenze postunitaria.
Il libro, ricco di curiosità e corredato da un ampio apparato
critico, coniuga bene il rigore scientifico al taglio divulgativo.
Tra le personalità di spicco figurano Silvio Berti, il primo
sindaco della città di estrazione non aristocratica, Frederick
Stibbert, il grande collezionista inglese che donò la propria casa
museo alla città, Pasquale Villari, lo storico e politico che visse
a Firenze in esilio. La pubblicazione del libro matricola della
loggia contenente i nomi, per la prima volta in edizione integrale,
rappresenta una fonte di eccezionale valore storico, pressoché
unica nel suo genere in Italia. Ne esce uno spaccato di grande
interesse nonchè un’inedita chiave di lettura della vita cittadina.
Un libro che getta nuova luce sulla Firenze liberale e della Belle
Epoque, rivelando i trascorsi massonici, spesso sconosciuti, di
numerosi protagonisti della società civile e del mondo politico. La
prefazione del libro è del Gran Maestro del Grande Oriente, Gustavo
Raffi.

La scheda del libro dal sito dell’editore

 

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14 aprile 2012 – Premio Internazionale di Poesia Ugo Foscolo

14 aprile 2012 – Premio Internazionale di Poesia Ugo Foscolo

Si terrà sabato 14 aprile, nell’aula Magna dell’Ateneo Veneto
Campo San Fantin 1897, con inizio alle 10, la terza edizione del
‘Premio Internazionale di Poesia Ugo Foscolo’. Il premio è diviso
in due sezioni: la sezione A che prevede lo svolgimento di una
silloge di poesie inedite, almeno trentacinque, e la sezione B che
prevede lo svolgimento di un gruppo di tre liriche, sempre inedite,
che non devono superare, insieme, i sessanta versi. In occasione
della premiazione, è previsto un intervento del Grande Oratore,
Morris L. Ghezzi.

 


Vedi la locandina del Premio
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5 aprile 2012 – Ritrovata una convocazione di una loggia napoleonica di Genova

5 aprile 2012 – Ritrovata una convocazione di una loggia napoleonica di Genova

In occasione della Gran Loggia 2012, il Gran Bibliotecario
Bernardino Fioravanti ha rinvenuto e acquisito, per il Grande
Oriente d’Italia, un raro documento del periodo napoleonico. Si
tratta di una lettera di convocazione del 1811 per i Fratelli di
una Loggia di Genova, indirizzata in particolare ad un componente
dell’illustre famiglia D’Oria, in cui, nella parte manoscritta, è
indicato il tema della tornata: l’installazione degli ufficiali e
dei dignitari di Loggia e la recezione di un Maestro ai gradi
superiori di Rito Francese, a quello di “Eletto Segreto” per finire
con il “Quarto ordine della saggezza” (“Sovrano Principe Rosacroce,
Perfetto Massone Libero”), passando per il grado di “Cavaliere
d’Oriente”. Il documento attesta la pratica del Rito Francese nel
periodo napoleonico e, in particolare, in territori sotto il
diretto controllo amministrativo e massonico francese.

 

Vedi la lettera di
convocazione
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Carta geografica dell’epoca
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29 luglio 2011 – Cagliostro: il Mago Massone.

29 luglio 2011 – Cagliostro: il Mago Massone.

“Cagliostro il Mago Massone” di Philippa Faulks e Robert L. D. Cooper, edito in Italia dalle Edizioni Mediterranee, è l’ultimo libro dedicato al Grande Iniziato del XVIII secolo. Libro fondamentale e che restituisce finalmente il giusto posto alla figura del conte Alessandro Cagliostro, che, come già scrisse il regista Pier Carpi, non fu il ciarlatano Giuseppe Balsamo. (Leggi recensione completa)

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23 luglio 2011 – Ti racconto l’Italia Gli uomini, le battaglie, le prigioni: il Risorgimento visto dai suoi protagonisti.

23 luglio 2011 – Ti racconto l’Italia Gli uomini, le battaglie, le prigioni: il Risorgimento visto dai suoi protagonisti.

a cura di Riccardo Reim

Roma, Castelvecchi, 2011, pp. 444, 24,00 euro

Pubblicato in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’unità nazionale, Ti racconto l’Italia nasce per dare voce a quelle generazioni di patrioti che, tra sacrifici di ogni genere, dedicarono ogni loro energia, e spesso anche la vita, al sogno di un’Italia unita e libera dalla dominazione straniera. Vero e proprio atto d’amore nei confronti della lunga stagione risorgimentale, Ti racconto l’Italia, grazie alla competente curatela di Riccardo Reim, è un libro antiretorico, sincero e a volte duro. Una raccolta di scritti e reportage d’epoca dove, pagina dopo pagina, il tormentato percorso che ha consentito all’Italia di diventare una nazione diventa un’avventura grandiosa da rivivere in “presa diretta” grazie alle testimonianze dei suoi protagonisti. In questo modo – e attraverso i contributi di uomini di lettere e d’azione come Giuseppe Mazzini, Silvio Pellico, Carlo Cattaneo, Giuseppe Montanelli, Emilio Dandolo, Edmondo De Amicis, Carlo Pisacane, Giuseppe Cesare Abba, Ippolito Nievo, Felice Cavallotti, Felice Venosta, Cesare Pascarella, Alexandre Dumas, Giuseppe Garibaldi e molti altri – i luoghi-simbolo del Risorgimento, le sanguinose battaglie, gli eroi delle insurrezioni, i luoghi deputati alla repressione antipatriottica e il martirio di chi regalò la vita al sogno di un’Italia unita escono dalle polverose pagine dei tomi di Storia in cui sono stati frettolosamente relegati per diventare memoria vissuta e condivisa di una stagione su cui c’è ancora molto da imparare.

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23 luglio 2011 – Sicilia risorgimentale.

23 luglio 2011 – Sicilia risorgimentale.

a cura di Claudio Paterna

Catania, Bonanno, 2011, pp. 145, 12,00 euro

Sicilia Risorgimentale vuole raccogliere il contributo attuale di studiosi siciliani e non, per focalizzare il contributo specifico dei patrioti siciliani nella fase pre unitaria, e nella preparazione dell’impresa dei Mille. A questo contributo storiografico si lega il vasto movimento culturale romantico-risorgimentale che ha permeato la temperie culturale nella letteratura, nell’arte, nella filosofia, nelle scienze,nel diritto fino a creare una coscienza nazionale maturata definitivamente a partire dai moti del 1848 e dal loro fallimento. Importante il contributo di questi precursori preunitari sul concetto di federalismo, di costituzionalismo, di volontarismo e di partecipazione popolare, poiché su questi principi si fonderà il vasto movimento risorgimentale che in Sicilia, a differenza di altre regioni italiane, avrà carattere di massa, trascinando in questo moto vorticoso altre realtà titubanti del meridione d’italia nei confronti della monarchia sabauda.

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23 luglio 2011 – Randolfo Pacciardi.

23 luglio 2011 – Randolfo Pacciardi.

di Renato Traquandi

Roma, Albatros, 2011, pp. 282, 16,90 euro

Con quest’opera attraverso l’esame di articoli di giornali e testimonianze di uomini di spicco della nostra penisola, l’autore riporta alla giusta attenzione delle cronache la figura di Randolfo Pacciardi, mai adeguatamente ammirato nel suo tentativo di unire etica, politica e cultura. Fervente mazziniano da giovanissimo, fu poi attivo nella lotta antifascista, che gli costò la condanna a cinque anni di confino. Nominato segretario del Partito Repubblicano Italiano, combatté per la liberazione della Spagna dai franchisti e fondò negli Stati Uniti la “Mazzini Society”. Rientrato nell’Italia liberata nel 1944, sarà protagonista delle vicende politiche nazionali per circa un quarantennio, fondando e dirigendo altresì vari giornali.

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23 luglio 2011 – Lo sbarco di Garibaldi a Marina di Patti.

23 luglio 2011 – Lo sbarco di Garibaldi a Marina di Patti.

di Nicola Tindaro Calabria

Patti, Nicola Calabria Editore, 2011, pp. 93

L’accoglienza dei pattesi alle truppe garibaldine fu trionfale, tanto che da Giacomo Oddo la paragona a quella ricevuta a Palermo: “La città di Patti accolse i garibaldini con tale e tanto entusiasmo quale non erasi veduto che in Palermo. Tutto il popolo accorse ad incontrarli fuori delle mura. Le strade zeppe, i balconi gremiti di belle ed eleganti signore, che agitano fazzoletti e riversando sui volontari immensa copia di fiori, gridavano evviva l’Italia, a Garibaldi, ai fratelli italiani, alla libertà. E i volontari raccoglievan quei fiori, e se ne adornavano il petto e la bocca delle carabine. Alla porta della città sorgeva un arco trionfale, la banda del paese suonava l’inno di Garibaldi, ed accompagnava i volontari ai quartieri, la popolazione era tutta quanta in festa. Né la generosa gioventù di Patti arrestassi alle dimostrazioni, conscia de’ suoi doveri verso la patria, essa prese il fucile e corse nelle fila dei volontari”.
A sostegno della tradizione pattese Calabria riporta una serie di documenti a partire dall’opera di Mario Menghini dal titolo “La spedizione garibaldina di Sicilia e di Napoli nei proclami, nelle corrispondenze, nei diarii e nelle illustrazioni del tempo” edito dalla Società Tipografica Editrice Nazionale, nella quale si trova una lettera spedita da Patti il 19 luglio 1860 e pubblicata sul giornale “Unità Italiana” al 27 luglio 1860. Nicola Calabria evidenzia nella sua ricerca aspetto poco conosciuto, ovvero l’indebitamento del Comune per sovvenzionare l’Esercito Meridionale.
Infatti, il passaggio delle truppe garibaldine da Patti gravò sul bilancio del comune come si evince da un documento conservato presso l’Archivio Storico comunale di Patti scritto dal sindaco al Ministro degli Interni il 23 maggio del 1862, per sollecitare i crediti vantati dal comune anche per lo stanziamento della caserma militare, per la sistemazione dei Reali Carabinieri, e del Tribunale Circondariale.
“Cavalli, carri, vitto e alloggio, farina e suppellettili furono pagati con i soldi dei cittadini. L’impresa garibaldina fu fatta sulle spalle e con i soldi dei siciliani” scrive Calabria che così continua “allo stato attuale non sono riuscito a trovare ulteriore documentazione che attesti il rimborso totale delle spese effettuate. L’entusiasmo dei pattesi, le sovvenzioni e tutto il resto non fu così spontaneo, come fino ad oggi si è creduto, ma i comuni s’impegnarono nella “rivoluzione” o “liberazione” dietro l’assicurazione del rimborso delle spese”.

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23 luglio 2011 – Francesco Traniello. Il Risorgimento disputato.

23 luglio 2011 – Francesco Traniello. Il Risorgimento disputato.

a cura di Marta Margotti

Brescia, Editrice La Scuola, 2011, pp. 102, 9.00 euro

A 150 anni dall’unità d’Italia, il Risorgimento appare un evento che fa ancora discutere con accesi dibattiti che coinvolgono sia gli storici che opinione pubblica in generale. Il volume, attraverso le parole di Francesco Traniello, per molti anni docente di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche di Torino, affronta alcuni degli snodi principali dell’unificazione nazionale segnalando, nello stesso tempo, anche i diversi usi che nei decenni si sono fatti delle vicende e dei miti risorgimentali.

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