Roma 19 settembre 2007 – XX Settembre: Massoneria; Grande Oriente d’Italia celebra Porta Pia nel segno di Garibaldi. Il 20 settembre il Gran Maestro Raffi deporrà una corona di alloro alla Breccia.

Roma 19 settembre 2007 – XX Settembre: Massoneria; Grande Oriente d’Italia celebra Porta Pia nel segno di Garibaldi. Il 20 settembre il Gran Maestro Raffi deporrà una corona di alloro alla Breccia.

“Le ragioni di Garibaldi”: è il titolo di quest’anno del Manifesto che il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani tradizionalmente diffonde in occasione della ricorrenza del XX Settembre.

“Giuseppe Garibaldi – si legge nel testo del Manifesto – è stato anche massone. Anzi: fu addirittura eletto Gran Maestro nel 1864. La cosa pare dispiacere a molti, nonostante siano trascorsi duecento anni dalla sua nascita; e infatti non mancano le ricostruzioni caricaturali, pronte a far coincidere Massoneria e bestemmia. Garibaldi – in questo teatrino evocato a scopo puramente retorico – figura spesso fra i protagonisti nel ruolo del grande antenato, del precursore di tutti i mangiapreti della penisola. Garibaldi non amava la Chiesa “istituzione”, è vero, soprattutto nel momento in cui vestiva i panni della Chiesa “governo”: ma ci furono preti che misero a repentaglio la loro vita per salvarlo. Perché si parla così poco di loro? Forse perché credevano semplicemente che si potesse essere cattolici e italiani: come don Giovanni Verità”.

“Il Grande Oriente d’Italia – continua il Manifesto – ritiene che l’anniversario garibaldino sia il momento buono per far giustizia di tanti luoghi comuni: il Risorgimento come complotto massonico (e magari pure ebraico, perché no?); l’Italia unita come “dittatura” di pochi centri di potere laico imposta a milioni di poveri contadini. I quali, nel frattempo, grazie all’Italia unita, sono passati da sudditi a cittadini – certo, con gradualità e fatica: come dappertutto, del resto – e hanno potuto votare liberamente: per un grande partito cattolico, ad esempio. Col Papa-Re sarebbe accaduto lo stesso?”.

“A giudicare dal tasso di democrazia che esiste nello Stato Vaticano, non si direbbe; e meno che mai, poi, se si considera la cultura – pervicacemente antiliberale e antimoderna – che ispira e guida ancora oggi movimenti quali i teo-con e i teo-dem. Che hanno il pieno diritto, nell’Italia unita – che il Grande Oriente ha contribuito a costruire con i suoi uomini migliori – di conservare le loro opinioni, di raccontarle dal pulpito e di scriverle sui giornali. Anche se la storia ha dato torto a loro e ragione a Garibaldi. Ecco perché ci ostiniamo a celebrare la data del XX Settembre”.

Domani mattina, alle ore 9, il Gran Maestro Gustavo Raffi, insieme ad una delegazione di Massoni, deporrà una corona di alloro a Porta Pia e successivamente renderà omaggio al monumento a Garibaldi al Granicolo.

Le celebrazioni per il XX settembre e per l’Equinozio d’Autunno, che segna la ripresa dei lavori massonici, proseguiranno sabato 22 settembre a Villa il Vascello, sede del Grande Oriente d’Italia con il convegno di studi (alle ore 10,30) “Processo a Garibaldi”: pubblico Ministero, Roberto Gervaso; presidente del Collegio giudicante, il senatore Valerio Zanone. Componenti del Collegio di difesa, lo storico Santi Fedele, Alessandro Meluzzi, psicoterapeuta e scrittore. Giudici a Latere, gli storici Massimo Teodori, e Fulvio Conti. Nel pomeriggio le celebrazioni prevedono il “Concerto per Garibaldi”; la proiezione del film “Il Piccolo Garibaldino”; il discorso augurale del Gran Maestro Gustavo Raffi.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Como 16 settembre 2007 – Garibaldi, dalla storia al mito. A settembre celebrazioni del Collegio lombardo e del Museo garibaldino.

Como 16 settembre 2007 – Garibaldi, dalla storia al mito. A settembre celebrazioni del Collegio lombardo e del Museo garibaldino.

Per ricordare il Bicentenario della nascita dell’Eroe dei Due Mondi, il Collegio Circoscrizionale della Lombardia e il Museo Storico “Giuseppe Garibaldi” di Como organizzano per il 16 settembre, nel capoluogo comasco, una manifestazione culturale di alto livello scientifico e di spettacolo.
L’iniziativa, che si avvale della collaborazione della loggia “Rosa Commacina” (1201) di Cernobbio, si articola in tre momenti:

Una mostra di cimeli garibaldini in cui saranno evidenziati gli aspetti salienti della biografia di Garibaldi. L’esposizione, già allestita al Palacongressi di Rimini in occasione dell’ultima Gran Loggia, integra, con documenti e oggetti inediti di privati, la già pregevole esposizione permanente del Museo.
La mostra sarà inaugurata alle 16 nella sede del Museo Storico “Giuseppe Garibaldi” (Palazzo Olginati, Piazza Medaglie d’Oro 1).

Il convegno di studi “Garibaldi: dalla storia al mito” che avrà inizio alle 16,45 nella Sala Bianca della Società del Casino del Teatro Sociale (Via Bellini 3) con interventi di: Anna Maria Isastia (storica, università di Roma “La Sapienza”), Le lotte per la libertà e il volontarismo garibaldino; Mauro Gelfi (direttore del Museo Civico di Bergamo), Garibaldi in Lombardia; Gustavo Raffi (Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia), Garibaldi Massone; Cosimo Ceccuti (storico, università di Firenze) Vicende di un mito; Anna Finocchi (storica dell’arte, Università di Milano), L’iconografia garibaldina. Coordina Paolo Gastaldi (storico, università di Pavia).

Il concerto spettacolo “Fantasie garibaldine”, sempre al Teatro Sociale, che si svolgerà dopo il convegno. Presenta e commenta Enrico Beruschi con l’esecuzione di musiche scritte per Garibaldi da Giulio Briccialdi (1818-1881), Stanislao Gastaldon (1861-1939), Giuseppe Verdi (1813-1901) e Donato Lovreglio (1841-1907). Si esibiscono il flautista Mario Carbotta e il pianista Carlo Balzaretti.

Leggi il programma [ Scarica file File Formato PDF Size 693.4 Kb ]

 

Garibaldi dalla storia al mito Garibaldi dalla storia al mito
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Como 12 settembre 2007 – Garibaldi: Massoneria; Gran Maestro Raffi “incarna i valori fondanti della Repubblica italiana”. A Como domenica 16 settembre mostra, convegno di studi e concerto in omaggio all’Eroe dei due Mondi.

Como 12 settembre 2007 – Garibaldi: Massoneria; Gran Maestro Raffi “incarna i valori fondanti della Repubblica italiana”. A Como domenica 16 settembre mostra, convegno di studi e concerto in omaggio all’Eroe dei due Mondi.

“Garibaldi incarna i valori fondanti della Repubblica italiana e di tutti i democratici del mondo. Nella sua veste di edificatore della Nazione, per la sua umanità e per i suoi principi, fu di esempio per coloro che volevano creare un’Italia unita, libera, giusta e laica. E lo è ancora: il sogno garibaldino ossia l’ideale di una società civile libera costituisce, in un momento critico per il Paese caratterizzato dalla disaffezione dei cittadini nei confronti delle Istituzioni, un punto di riferimento etico, in quanto rappresenta la coscienza critica di coloro che non si rassegnano ed operano fattivamente ed instancabilmente per il futuro”.

Così l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani traccia il profilo di Giuseppe Garibaldi in occasione delle celebrazioni che saranno dedicate a Como all’Eroe dei Due Mondi.

Garibaldi aderì alla Massoneria nel 1844 e, successivamente, nel 1864 divenne Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. Propose l’affiliazione dei suoi principali ufficiali, tra i quali, Pietro Ripari, Francesco Nullo, Enrico Guastalla, Giuseppe Guerzoni Giacinto Bruzzesi e del comasco Giuseppe Sirtori.

Sarà proprio il Gran Maestro Raffi a ricordare la figura di Garibaldi Massone nel corso del Convegno di studi che il Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Lombardia del Grande Oriente d’Italia, in collaborazione con la Loggia Rosa Commacina di Cernobbio, il Comune e i Musei civici di Como hanno organizzato per domenica prossima 16 settembre, alle ore 17,15, presso la Sala Bianca del Casino Sociale (Via Bellini, 3).
Ricco di interventi di storici e studiosi, che saranno coordinati da Paolo Gastaldi dell’università di Pavia e presidente del Collegio Circoscrizionale lombardo, il convegno affronterà anche i temi de “Le lotte per la libertà e il volontarismo garibaldino” (Anna Maria Isastia, università di Roma, “La Sapienza); “Garibaldi in Lombardia” (Mauro Guelfi, direttore del Museo storico di Guelfi); “Vicende di un mito” (Cosimo Ceccuti, università di Firenze), “L’iconografia garibaldina” (Anna Finocchi, Politecnico di Milano).

Ad aprire la giornata dedicata a Garibaldi, la mostra “Cimeli garibaldini” che sarà inaugurata alle ore 16,00 presso i Musei Civici comaschi e presentata da Vittorio Gnocchini, Grande Archivista del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. Alla figura di Garibaldi, a conclusione del convegno di studi, è dedicato, sempre nella sala Bianca del Casino Sociale, un concerto spettacolo “Fantasie garibaldine” con il cabarettista Enrico Beruschi. Saranno proposte musiche dedicate a Garibaldi e composte da Giulio Briccialdi, Stanislao Gastaldon, Giuseppe Verdi e Donato Lovreglio. Al flauto Mario Carbotta, al pianoforte Carlo Balzaretti.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Soveria Mannelli 8 settembre 2007 – Uomini liberi.

Soveria Mannelli 8 settembre 2007 – Uomini liberi.

Grande appuntamento del Grande Oriente d’Italia l’8 settembre a Soveria Mannelli nell’ambito della rassegna “Essere a Soveria” che l’amministrazione comunale realizza ad agosto, ormai da vent’anni, con iniziative di rilevante interesse culturale.

La loggia “La Sila-Dionisio Ponzio” (363) di Decollatura organizza, con il patrocinio del Collegio calabrese, il convegno “Uomini liberi? Sospesi tra realtà e illusione” che si avvale di relatori di altissimo profilo. Interverranno il politologo Dino Cofrancesco, la filosofa Luisella Battaglia, entrambi dell’Università di Genova, il sociologo Morris Ghezzi, Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia, e il giurista Antonio Baldassarre, presidente emerito della Corte Costituzionale.

Il Gran Maestro Gustavo Raffi chiuderà i lavori che saranno moderati da Mario Caligiuri, docente di pedagogia della comunicazione presso l’Università della Calabria.
L’incontro è previsto alle ore 17 nella Sala “Ermanno Critelli” della Casa Editrice Rubbettino (Viale Rosario Rubbettino, 8).

Info: 0968 662006/0968 61032

Leggi l’invito [ Scarica file File Formato PDF Size 1.1 Mb ]
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Catanzaro 4 settembre 2007 – Essere a Soveria 2007: anche la Massoneria a manifestazioni culturali.

Catanzaro 4 settembre 2007 – Essere a Soveria 2007: anche la Massoneria a manifestazioni culturali.

Sabato 8 settembre convegno “Uomini liberi? Sospesi tra realtà e illusione” con Gran Maestro Raffi.

Anche quest’anno il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la più importante istituzione liberomuratoria operante in Italia, partecipa alle manifestazioni di “Essere a Soveria”.

“Uomini liberi? Sospesi tra realtà ed illusione” è il tema del Convegno di studi con il quale la Massoneria sarà presente, sabato 8 settembre, a quello che anche nell’edizione 2007 si conferma come uno dei maggiori appuntamenti culturali dell’estate italiana.

“Tra gli obiettivi della Massoneria – ha detto il Gran Maestro Gustavo Raffi – anticipando gli argomenti che saranno discussi nel corso dell’iniziativa – fondamentale è il messaggio di impegno e di educazione alle libertà, al fine di essere costruttori di comprensione e di dialogo, in un mondo troppe volte trafitto dall’ingiustizia e dalla violenza, per giungere ad un etica della responsabilità che ponga l’uomo al suo centro e che combatta la disaffezione alla socialità”.

Il Convegno di studi, organizzato dalla Loggia “La Sila-Dionisio Ponzio” di Decollatura con il patrocinio del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Calabria, sarà aperto alle ore 17 ( sala convegni “Ermanno Critelli” Rubbettino Industrie Grafiche ed Editoriali) dai saluti del sindaco di Soveria Mannelli, Leonardo Sirianni, e del Maestro Venerabile della loggia organizzatrice, Egidio Laraia.

Moderati da Mario Caligiuri, università della Calabria, seguiranno gli interventi di Dino Cofrancesco, università di Genova, “Libertà civili”; di Luisella Battaglia, della stessa università, “Etica e ricerca”; di Morris Ghezzi, università di Milano e Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia, “Libertà religiose”; di Antonio Baldassare, presidente emerito della Corte Costituzionale, “Libertà personali”.

Le conclusioni saranno tratte dal Gran Maestro Gustavo Raffi.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 6 agosto 2007 – Don Gelmini: Massoneria; Raffi (Goi) “non attribuisco alle sue dietrologie emotive alcun peso: c’è un uomo che soffre, là c’è mio fratello”.

Roma 6 agosto 2007 – Don Gelmini: Massoneria; Raffi (Goi) “non attribuisco alle sue dietrologie emotive alcun peso: c’è un uomo che soffre, là c’è mio fratello”.

“Intendo esprimere a Don Gelmini la mia solidarietà, unita alla disponibilità nella mia veste di avvocato, di officiarne gratuitamente la difesa, in quanto non attribuisco alle sue dietrologie emotive alcun peso: c’è un uomo che soffre, là c’è mio fratello”.

Lo ha dichiarato l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.

“Personalmente – ha aggiunto – reputo che le accuse infamanti mosse a Don Gelmini da personaggi di dubbia credibilità, non abbiano fondamento. Per lui parlano le opere che ha realizzato per recuperare alla vita migliaia e migliaia di giovani perdutisi sulle vie delle droghe: deboli coscienze smarrite in una società che ha calpestato i valori tradizionali, senza, tuttavia, peritarsi di elaborarne e proporne altri”.

“Comprendo – ha concluso il Gran Maestro Raffi – lo stato confusionale che agita Don Gelmini di fronte al più infamante degli addebiti: quello di aver abusato di giovani, affidati alle sue cure, ma, al contempo, reputo che il peggior difensore di Don Gelmini, sia Don Gelmini, che ha reagito, rispolverando, a puntate, la telenovela, rectius la bufala, della congiura giudaico-massonica. Ha eletto un portavoce di tutto rispetto, il mio amico fraterno Prof. Alessandro Meluzzi: lasci ora alla sua intelligenza, scevra da reazioni emotive e confusionali, il compito di difenderlo”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa

Livorno 20 luglio 2007 – Carducci sotto le stelle.

Livorno 20 luglio 2007 – Carducci sotto le stelle.

Celebrazioni carducciane per la loggia livornese “Adriano Lemmi” (704) che il 20 luglio organizza una tornata sotto le stelle aperta ai non massoni.

La manifestazione si svolgerà a Villa Mimbelli, sede del Museo civico “Giovanni Fattori” (San Jacopo Acquaviva, 63), dalle ore 20. Dopo un’ora dall’inizio della tornata rituale, chiuso il libro sacro, i lavori saranno sospesi per consentire l’ingresso ad ospiti e autorità.

Il tema in programma è “Carducci massone e premio Nobel” che sarà dibattuto dall’italianista Marco Veglia, dell’Università di Bologna, e dallo storico Gian Piero Caglianone.
Parteciperanno i Gran Maestri Aggiunti Massimo Bianchi e Giuseppe Anania. Ha annunciato la sua presenza anche il sottosegretario Elidio de Paoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Asti 10 luglio 2007 – Il 31 agosto scadenza Bando di Concorso sul tema: E’ necessario Dio per essere buoni cittadini? Politica e religione nelle democrazie contemporanee.

Asti 10 luglio 2007 – Il 31 agosto scadenza Bando di Concorso sul tema: E’ necessario Dio per essere buoni cittadini? Politica e religione nelle democrazie contemporanee.

Il James Madison Program dell’Università di Princeton e l’Associazione ETHICA di Asti bandiscono per l’anno solare 2007 n.25 borse di studio (di cui 5 riservate) per la partecipazione al Corso di Alta Formazione sul tema:

E’ necessario Dio per essere buoni cittadini?
Politica e religione nelle democrazie contemporanee.

Direttore del Corso Professor Maurizio Viroli, Princeton University.

Il Corso, strutturato in conferenze pubbliche pomeridiane e seminari mattutini riservati ai vincitori della borsa di studio, si terrà ad Asti presso la sede di Ethica, Casa dell’Asti, Piazza Roma 10 dal 26 ottobre al 2 novembre 2007.
L’importo della borsa di studio coprirà i costi d’iscrizione, le spese di viaggio, vitto e alloggio, (hotel 4 stelle, camera singola) libri ed altri materiali didattici.

Le domande, in carta libera, corredate della sottoelencata documentazione, dovranno pervenire in plico raccomandato a:
ETHICA Piazza Roma 10, 14100 Asti entro il 31 agosto 2007.

Sono ammessi a partecipare laureati e studiosi di età non superiore a 35 anni.
I candidati dovranno presentare:

1) lettera di candidatura nella quale si sottolineino le motivazioni a partecipare ed una breve descrizione del proprio profilo culturale;
2) curriculum vitae;
3) massimo tre esempi di pubblicazioni o saggi scritti non pubblicati;
4) due lettere dettagliate di presentazione.

E’ richiesta una buona conoscenza della lingua inglese scritta e parlata.

Coordinamento e Organizzazione:

Paola Grattarola, Gabriella Argnani
Info: Telefono/Fax 0141.594239 – e-mail: ethica-at@fastwebnet.it – Sito Web: www.ethicaforum.it
Cellulare 340.6207202 – Tutti i giorni, dalle 8.00 alle 20.00

Docenti del Corso di Alta Formazione

Jean Bethke Elshtain
Laura Spelman Rockfeller
Professor of Social and Political Ethics
University of Chicago

Vittorio Dan Segre
Membro Comitato Scientifico di Ethica
Presidente Istituto Studi Mediterranei
Università della Svizzera italiana a Lugano

Patrick J. Deneen
Associate Professor of Governement
Markos and Eleni Tsakopoulos-Kounalakis
Hellenic Studies Chair
Georgetown University

Maurizio Viroli
Membro Comitato Scientifico di Ethica
Direttore scientifico del progetto
Departement of Politics
Princeton University

Giannino Piana
Membro Comitato Scientifico di Ethica
Docente di Storia dell’Etica Cristiana
Libera Università di Urbino
Docente di Etica ed Economia
Università di Torino

Corrado Vivanti
Docente di Storia Moderna
Università La Sapienza – Roma

Joseph H.H. Weiler
Professor of Law and European Union
NYU School of Law
New York University

Paolo Prodi
Docente di Storia Moderna
Università di Bologna

Bradford P. Wilson
Associate Director of James Madison Program in American Ideals and Institutions
Departements of Politics
Princeton University

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Roma 4 luglio 2007 – Garibaldi: Massoneria; Raffi, Grande Oriente d’Italia, “il sogno garibaldino di una società civile libera e democratica ancora di grande attualità”.

Roma 4 luglio 2007 – Garibaldi: Massoneria; Raffi, Grande Oriente d’Italia, “il sogno garibaldino di una società civile libera e democratica ancora di grande attualità”.

“Garibaldi fu forse il Massone italiano dell’Ottocento più noto e autorevole. La sua adesione alla Massoneria, fu una scelta meditata e vincolante, che egli maturò a metà della sua esistenza e che mantenne in modo consapevole fino alla morte. Un’adesione che divenne ancor più convinta nel 1862, dopo i fatti di Aspromonte, quando gli obiettivi di costruire uno stato laico e democratico e di liberare Roma dal dominio temporale dei Papi si identificano, di fatto, con quelli della Massoneria”.

Così il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, avvocato Gustavo Raffi, che ha partecipato nell’Aula del Senato alle celebrazioni ufficiali, traccia, nel giorno in cui si celebra il Bicentenario della nascita, il profilo di Garibaldi Massone che fu anche Gran Maestro del Grande Oriente.

“Il legame di Garibaldi con l’istituzione liberomuratoria e l’identificazione con i suoi ideali e valori culturali – ha aggiunto il Gran Maestro Raffi – divennero saldissimi nell’ultimo scorcio della vita. Fu, infatti, impegnato nel movimento pacifista e nella battaglia, che vide i massoni in prima fila, per promuovere la costituzione di organismi di arbitrato a livello internazionale che scongiurassero il ricorso alle guerre. Così come la Massoneria di quegli anni, si prodigò per l’affermazione del suffragio universale, per l’emancipazione femminile, per la diffusione dell’istruzione obbligatoria, laica e gratuita e per diffondere in Italia l’idea e la pratica della cremazione”.

“Il sogno garibaldino – ha concluso – ossia l’idea di una società civile libera e democratica conserva ancora una grande attualità e rappresenta un obiettivo che incarna gli ideali massonici”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Firenze 4 luglio 2007 – Compleanno di Garibaldi in piazza le logge fiorentine organizzano un grande concerto pubblico.

Firenze 4 luglio 2007 – Compleanno di Garibaldi in piazza le logge fiorentine organizzano un grande concerto pubblico.

Grande concerto in Piazza della Signoria il 4 luglio per i duecento anni di Giuseppe Garibaldi. L’iniziativa è delle logge fiorentine del Grande Oriente d’Italia che hanno affidato l’esibizione alla Filarmonica di Firenze “Gioacchino Rossini”.
Ricco il repertorio in programma a partire dalle 21,15:

Inno di Garibaldi

E. Baccalari: Il Bersagliere

G. Verdi: La Battaglia di Legnano (Sinfonia)

Malando (arr. K. Vlak): Cordilleras de Los Andes

E. Morricone: Cinema Paradiso

P. Meinhold – B. Egidius: Glenn Miller Story

T. Jones – R. Edelman (arr. E. Mast): The Last of Mohicans

K. Badelt: I Pirati dei Caraibi

L. v.Beethoven: Inno alla Gioia

John Stafford Smith: Inno Nazionale Americano (il 4 luglio è anche l’Independence Day)

In apertura e chiusura del concerto sarà eseguito l’Inno Nazionale italiano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA