Roma 5 giugno 2007 – Massoneria: Inchiesta Potenza, Gran Maestro aggiunto Bianchi (Goi), “ferma condanna di ogni forma associativa che utilizzi e abusi della denominazione ‘massoneria’”.

Roma 5 giugno 2007 – Massoneria: Inchiesta Potenza, Gran Maestro aggiunto Bianchi (Goi), “ferma condanna di ogni forma associativa che utilizzi e abusi della denominazione ‘massoneria’”.

“Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani condanna ancora una volta e con la massima fermezza ogni forma associativa che, utilizzando del tutto impropriamente e abusando della denominazione “Massoneria”, persegua fini contrari a quelli professati dalla Libera Muratoria. Il Grande Oriente d’Italia, nel rigoroso rispetto dei propri principi e delle leggi della Repubblica, non persegue fini affaristici, né di occupazione delle cosa pubblica, né di inquinamento delle attività economiche e, soprattutto, non ha al suo interno logge segrete o coperte. Nessuno tra i 24 nominativi che risulterebbero indagati dal P.M. di Potenza, appartiene al Grande Oriente d’Italia”.

Lo ha dichiarato Massimo Bianchi, Gran Maestro aggiunto della maggiore istituzione Libero Muratoria italiana, in merito alla notizie sull’indagine in corso da parte della magistratura di Potenza.

“Come afferma anche il Gran Maestro Raffi – aggiunge Bianchi – la Massoneria che noi rappresentiamo è quella che si è aperta alla società, altamente trasparente e, quando ci si mette in vetrina, non possono esserci dei personaggi strani, quindi, se il P.M. Woodcock parla di “massoneria deviata” o “coperta”, non ci riguarda, non ha nulla a che fare con noi”.

“In materia di legalità e di osservanza dei valori di democrazia, libertà e di dignità – conclude – la nostra Istituzione è da sempre in prima linea. Quanti parlano di massoneria deviata e di logge coperte non si riferiscono affatto alla Massoneria del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, che – deve essere chiaro – è la prima vittima di tali fenomeni illegali”.

L’indagine di Woodcock in alcuni quotidiani del 5 giugno 2007 Il Giornale, 5 giugno 2007 [ Scarica file File Formato PDF Size 163.0 Kb ]

 

Il Tirreno, 5 giugno 2007 [ Scarica file File Formato PDF Size 246.7 Kb ]

 

La Stampa, 5 giugno 2007 [ Scarica file File Formato PDF Size 197.0 Kb ]

 

Libero, 5 giugno 2007 [ 4 Giugno 2007 Nessun commento

Roma 1 giugno 2007 – Corte Europea: Massoneria; condanna dell’Italia, Raffi (Goi) “di nuovo censurati comportanti discriminatori nei confronti dei Liberi Muratori”.

Roma 1 giugno 2007 – Corte Europea: Massoneria; condanna dell’Italia, Raffi (Goi) “di nuovo censurati comportanti discriminatori nei confronti dei Liberi Muratori”.

“Ancora una volta, dopo il caso della regione Marche, la Magistratura europea ha condannato lo Stato italiano per aver violato, in pregiudizio dei Massoni la libertà di associazione, censurando comportamenti di criminalizzazione e di discriminazione nei confronti dei Liberi Muratori del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. Ora è un imperativo che tutti gli Enti pubblici e le Regioni che ancora contemplano al proprio interno dispositivi legislativi o regolamentari contrari alla Massoneria – adottino, con immediatezza, ogni misura necessaria a rimuovere la violazione censurata dalla Corte Europea”.

Così il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, avvocato Gustavo Raffi ha commentato la sentenza con la quale la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha accolto il ricorso presentato dal Grande Oriente, difeso dall’avvocato Anton Giulio Lana, contro la legge regionale del Friuli Venezia Giulia (15 febbraio 2001, n 1) che obbliga di dichiarare la propria eventuale appartenenza alla Massoneria, per accedere alle cariche regionali indicate dall’articolo 55 della legge.

La Corte di Strasburgo, infatti, pronunciandosi contemporaneamente sulla ricevibilità e sul merito, ha riconosciuto, per sei voti contro uno, la violazione dell’articolo 14 (diritto a non subire discriminazioni) letto in combinato disposto dell’articolo 11 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (diritto alla libertà di associazione) dichiarando, inoltre, che la condanna dello Stato convenuto rappresenta di per sé un risarcimento a titolo di danno morale fermo restando l’obbligo dello Stato di rimuovere la situazione di incompatibilità con la Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

“Con tale legislazione – ha aggiunto l’avvocato Raffi – si è perpetratata una discriminazione tra cittadini e si sono coartati e affievoliti i diritti dei Liberi Muratori che, per conservare la loro identità ed il diritto di accesso a ruoli di responsabilità, sono stati costretti a dimettersi dalla Massoneria, al fine di non rendere dichiarazioni mendaci”.

“Grande – ha aggiunto il Gran Maestro Raffi – è ora la soddisfazione dei Liberi Muratori per questa ennesima condanna del governo italiano per la violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Si tratta ancora una volta di un messaggio forte giunto dall’Europa che censura ogni forma di discriminazione attuata nei confronti nei confronti di individui o associazioni nel nostro Paese”.

“Adesso – ha concluso – la Regione Friuli Venezia Giulia dovrà modificare la legge censurata in modo da dare piena attuazione agli obblighi assunti dall’Italia mediante la ratifica della Convenzione europea dei diritti dell’uomo”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Naregno 27 maggio 2007 – “Acacia 2007”: meeting all’Isola d’Elba.

Naregno 27 maggio 2007 – “Acacia 2007”: meeting all’Isola d’Elba.

“Acacia 2007” è il titolo di quest’anno del tradizionale meeting organizzato dalla loggia “Nuova Luce dell’Elba” (152) di Portoferraio per favorire l’incontro tra tutti i fratelli, accompagnati dalle famiglie, nella splendida cornice dell’Isola d’Elba.

All’appuntamento, fissato per il 27 maggio, parteciperà il Gran Maestro Gustavo Raffi. Il programma prevede il raduno dei fratelli alle ore 10 presso l’Hotel Elba International (località Naregno) dove alle 11 avranno inizio i lavori non rituali. Tema in discussione: “Massoneria e Società Civile”.
Un’agape bianca concluderà la mattinata . Le prenotazioni dovranno pervenire entro il 21 maggio.

Info: Roberto Pinotti (339 7969996 – tel/fax 0565 957803);
Alessandro Bigio (335 5359854 – tel. 0565 915528 – fax 0565 917281);
Piero Pieghetti (335 6198708)

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Firenze 25 maggio 2007 – Giordano Bruno, tra passato e futuro.

Firenze 25 maggio 2007 – Giordano Bruno, tra passato e futuro.

Per il proprio 40esimo anno di vita la loggia fiorentina “Giordano Bruno” (667) ha organizzato grandi festeggiamenti alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi. Si svolgeranno il 25 maggio, nel Salone dell’Accademia delle Arti del Disegno (via Orsanmichele 4), con una manifestazione pubblica dedicata a Giordano Bruno – il grande filosofo, martire dell’Inquisizione – del quale l’officina porta il nome.

Il programma avrà inizio alle ore 18 con la lettura di brani, memorie e documenti del processo a Giordano Bruno a cura di Riccardo Sottili della Compagnia Occupazioni Farsesche di Firenze. Le voci narranti saranno di Alessandro Bedino, Fernando Maraghini e dello stesso Sottili. L’accompagnamento musicale al flauto sarà di Stefano Agostini.

Successivamente è prevista una Tavola Rotonda dal titolo “Giordano Bruno, tra passato e futuro”. Moderati da Massimo Pagnini, maestro venerabile della loggia organizzatrice, interverranno: Padre Moreno Fiori, teologo dell’Ordine dei Frati Predicatori, che affronterà l’argomento “Gerolamo Savonarola e Giordano Bruno: due roghi a confronto”; Zeffiro Ciuffoletti, storico dell’Università di Firenze, che parlerà dell’attualissimo tema “Laicità e Libertà”; Gianfranco Mela, maestro massone e collezionista di arte grafica, che esaminerà l’espressione figurativa nell’opera bruniana con la relazione “Giordano Bruno: l’uomo e la sua iconografia”.

I lavori saranno conclusi dal Gran Maestro Gustavo Raffi. Al termine, una cena, aperta a tutti, presso l’Hotel Brunelleschi (piazza Santa Elisabetta 4), chiuderà le celebrazioni. Info e prenotazioni: Leonardo Focardi, focardil@tin.it

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Roma 20 maggio 2007 – Ricordo di Ivan Mosca.

Roma 20 maggio 2007 – Ricordo di Ivan Mosca.

Il 25 novembre di due anni fa moriva Ivan Mosca. Novantenne, aveva dedicato gran parte della sua vita alla Massoneria. Con l’incontro intitolato “Ricordo di Ivan Mosca”, in programma il 20 maggio (ore 17:30) a Villa ‘Il Vascello’, il Collegio circoscrizionale dei maestri venerabili del Lazio, d’intesa con il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e la loggia “Monte Sion-Har Tzion” (705) di Roma, fondata da Ivan Mosca nel 1969, intende richiamare alla memoria e valorizzare l’opera di uno dei personaggi più rappresentativi del Grande Oriente nel secondo dopoguerra.

Entrato in Massoneria nel 1947, Ivan Mosca privilegiò sempre lo studio della tradizione iniziatica, nei suoi simboli e nei suoi riti, e si dedicò all’istruzione muratoria in tutta Italia, con una serie di “seminari”, ormai parte della storia della nostra Istituzione, che sintetizzò magistralmente nei “Quaderni di Simbologia Muratoria” editi dal Grande Oriente fra il 1977 e il 1981. Primo Gran Maestro Aggiunto dal novembre 1978 al marzo 1982, fu successivamente nominato Gran Maestro Onorario. Nel Rito Scozzese Antico e Accettato fu membro effettivo a vita del Supremo Consiglio e Ispettore Regionale del Lazio per un lungo periodo. Ivan Mosca nacque a Parma, ma visse a Milano e poi a Roma, con numerosi soggiorni a Madrid, Parigi, Barcellona, New York e Tel Aviv. Fu un “nobile viaggiatore” d’altri tempi che si considerava un “pellegrino” sempre attratto dai santuari della sua arte, la pittura, che lo rese famoso in tutto il mondo, e dalla ricerca iniziatica che lo appassionò per oltre 70 anni.

Il 20 maggio ricorderanno la sua figura: Bruno Battisti D’Amario, Massimo Cioni, Bernardino Fioravanti, Francesco Indraccolo e la figlia Wilma Mosca. Le conclusioni saranno del Gran Maestro Gustavo Raffi.

Ingresso libero: Villa ‘Il Vascello’, via di San Pancrazio 8, Roma
Info: biblioteca@grandeoriente.it – tel. 06 5883214

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Roma 20 maggio 2007 – Il pm Woodcock richiede a 103 Prefetture d’Italia gli elenchi dei massoni.

Roma 20 maggio 2007 – Il pm Woodcock richiede a 103 Prefetture d’Italia gli elenchi dei massoni.

La clamorosa notizia viene pubblicata sabato 19 maggio da tutti i quotidiani e il Gran Maestro Raffi replica immediatamente da Torino, dove si trova per un raduno del Collegio di Piemonte-Valle d’Aosta.
Interviene anche l’ufficio del Garante per la Privacy che mette freno alla richiesta.

La Repubblica, 20 maggio 2007

Ieri raduno annuale in Piemonte. La replica del gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di palazzo Giustiniani.

“Woodcock non avrà le liste”.

No della massoneria al pm di Potenza: “C’è la legge sulla privacy”.

TORINO – Grembiuli rossi e bianchi, guanti bianchi che si sfilano. Il tradizionale rito che precede la relazione del Gran Maestro è appena terminato e Henry John Woodcock torna ad essere l’uomo più evocato fra i cinquecento maschi partecipanti al raduno annuale delle 68 logge massoniche di Piemonte e Valle d’Aosta, ieri di casa al Lingotto di Torino. Ma il diritto ufficiale di replica spetta a Gustavo Raffi, avvocato romagnolo e gran Maestro del Grande Oriente d´Italia di Palazzo Giustiniani. Un ricco collare verde e all’occhiello della giacca la spilletta con l’effigie di Giuseppe Mazzini: «Se Woodcock mi dice alcuni nomi e mi chiede se sono iscritti da noi nessun problema. Se però pretende l’elenco dei nostri 18 mila e 500 iscritti allora sono di altro parere. Se ha domande da fare le faccia nella forma dovuta. Sono un cittadino di serie A e in Italia esiste la legge sulla privacy. Venga con un provvedimento o mi faccia domande come persona informata dei fatti».
Un invito a prendere un caffè insieme. La relazione annuale aperta al pubblico comincia così, con un messaggio fra l’ironico e il cordiale: «Sono venuti la Levi Montalcini, il fratello di Prodi, il premio Nobel Rigoberta Menchù. Potrà venire anche lui, immagino. Nel ’93 venne la Digos e andai a Bologna, tranquillissimo». Strano, prosegue il gran maestro, che Woodcock abbia dichiarato che chiederà l’elenco alle prefetture: «Quella legge che imponeva di depositare gli elenchi è stata abrogata dalla legge sulla P2 e a meno che qualche fratello non abbia deciso di consegnarla spontaneamente non è lì che deve chiedere». E guai a parlare di massoneria “deviata”: «Quella che noi rappresentiamo è una massoneria che si è aperta alla società, altamente trasparente. Siamo in vetrina e dunque se si parla di massoneria “coperta” non siamo noi. Questo non vuol dire che non ci possano essere dei mariuoli, ma si possono trovare in ogni famiglia e se ci dicono chi sono da noi escono immediatamente. E con regole anche più severe». Una lobby? Un termine che fa sorridere l’avvocato: «Se lobby vuol dire battersi per la scuola pubblica tutelando la dignità di una categoria sottovalutata come quella degli insegnanti, se vuol dire difendere la laicità, insistere sul ruolo fondamentale della ricerca scientifica allora sì, ma non credo che si intenda questo. Iscriversi alla massoneria oggi – e i numeri sono in crescita – significa trovare uno spazio adogmatico, dove gli uomini si confrontano ricercando valori condivisi». (Sara Strippoli)

La Stampa, 20 maggio 2007

Gustavo Raffi, Gran Maestro di Palazzo Giustiniani, risponde all’inchiesta di Woodcock.

“Non ci sarà una massonopoli”.

“Vuole sapere chi siamo? Venga a prendere un caffè da noi”.

Il nuovo obiettivo del pm più famoso d’Italia è la massoneria. Ma i massoni non ci stanno ad apparire come loschi faccendieri. ieri, all’iniziativa di Henry John Woodcock, che da Potenza ha chiesto a tutti i prefetti d’Italia l’elenco degli iscritti alle logge, hanno replicato con durezza. «Non esiste una massonopoli», dice Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Pala

Taranto 19 maggio 2007 – Convegno su Carducci e Pascoli.

Taranto 19 maggio 2007 – Convegno su Carducci e Pascoli.

“Carducci e Pascoli: il Maestro, l’Apprendista e l’Arte dei Liberi Muratori” è il tema del convegno organizzato il 19 maggio dalla loggia tarantina “Pitagora” (856). L’incontro si svolgerà nei locali della Provincia di Taranto (Via Anfiteatro 4) con inizio alle ore 17.

Dopo i saluti dell’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Vinci e del presidente circoscrizionale della Puglia Arturo Rossano, il maestro venerabile della “Pitagora” Maurizio Maggio presenterà il convegno che ha in programma gli interventi degli storici Roberto Balzani dell’Università di Bologna, che parlerà della presenza di Carducci al Senato nel periodo della gran maestranza Lemmi e del governo Crispi, e Fulvio Conti dell’Università di Firenze che esaminerà il rapporto tra Massoneria e società in Italia fra Otto e Novecento; “Una questione controversa: Pascoli e la Massoneria” è invece il titolo della relazione che sarà tenuta dal critico letterario Marino Biondi, anch’egli dell’ateneo fiorentino.
Chiuderà i lavori Carlo Petrone, Consigliere dell’Ordine nella Giunta del Grande Oriente d’Italia.

Ingresso libero Info: telefax 099 4535971; pitagora856@taxlawyers.it

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Livorno 16 maggio 2007 – Presentazione del libro “Mitra e Compasso”.

Livorno 16 maggio 2007 – Presentazione del libro “Mitra e Compasso”.

Nuova presentazione il 16 maggio del libro di Stefano Bisi “Mitra e Compasso” sulla storia dei rapporti tra Massoneria e Chiesa Cattolica da Clemente XII a Benedetto XVI.

Il capoluogo labronico sarà sede dell’incontro che si svolgerà nei locali della Camera di Commercio (Piazza Grande), con inizio alle ore 17, su iniziativa del Consiglio dei maestri venerabili della città.

Insieme all’autore, interverranno il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi, il presidente della Camera di Commercio Roberto Nardi, il presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari, il Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi. Ingresso libero.

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Perugia 15 maggio 2007 – Giornata sulla bioetica.

Perugia 15 maggio 2007 – Giornata sulla bioetica.

“La centralità dell’uomo tra ricerca ed etica delle decisioni” è il tema del convegno che il Collegio circoscrizionale dell’Umbria intende realizzare il 15 maggio nella Sala dei Notari del Palazzo Comunale (ore 16,30) alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi.

Nata con il patrocinio del Comune di Perugia, della Regione Umbria, della Società di Bioetica e dell’International Institute for the Study of Man, l’iniziativa si presenta di altissimo profilo per i qualificati studiosi invitati a dibattere un tema così complesso e di grande attualità nel nostro Paese.

Dopo il saluto del presidente del Collegio Fulvio Bussani, prenderanno la parola: Chiara Tonelli, Ordinario di Genetica dell’Università di Milano (OGM: la ricerca scientifica a favore della vita); Brunetto Chiarelli, Ordinario di Antropologia ed Etnologia dell’Università di Firenze (Le basi biologiche dell’etica e quelle storiche della morale); Massimo Donà, Ordinario di Filosofia Teoretica dell’Università “Vita-Salute San Raffaele” di Milano (Libertà e autonomia dell’Individuo); Giulio Giorello, Ordinario di Filosofia della Scienza dell’Università di Milano (La decisione libera e razionale). Il Gran Maestro Raffi chiuderà i lavori che saranno coordinati da Adolfo Puxeddu, preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Perugia e presidente del Comitato Etico della Regione umbra.

In mattinata è previsto a Perugia un altro convegno sulla bioetica, questa volta su iniziativa dell’Associazione Culturale Giordano Bruno. Si tratta del seminario “Libertà della vita, libertà di ricerca nella società della conoscenza” che si svolgerà dalle ore 9 al Teatro Turreno (Piazza Danti 13) ed è destinato a studenti e docenti delle scuole secondarie superiori dell’Umbria. Ai partecipanti saranno rilasciati attestati dei crediti formativi.

Oltre a Giulio Giorello e Chiara Tonelli, in programma come relatori nel convegno del pomeriggio, interverrà lo zoologo Quirico Pirisinu. A conclusione dei lavori sarà proiettato il film “Una scomoda verità”, vincitore dell’Oscar 2007 come miglior documentario, voluto e realizzato dall’ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore per rappresentare la nuova presa di coscienza globale dei problemi della bioetica, soprattutto dell’ambiente.

La manifestazione, sostenuta in primo luogo dal Collegio Circoscrizionale dell’Umbria, ha ricevuto il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia e del Comune di Perugia e della Provincia di Terni.

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Firenze 14 maggio 2007 – Nuovo libro sulla Massoneria a Firenze.

Firenze 14 maggio 2007 – Nuovo libro sulla Massoneria a Firenze.

Sarà in libreria il 10 maggio un nuovo libro sulla Libera Muratoria edito dal Mulino. Si tratta di “La massoneria a Firenze. Dall’età dei Lumi al secondo Novecento” che nasce a cura dello storico Fulvio Conti, già autore e curatore di numerosi studi sull’argomento. Il volume, realizzato su iniziativa del Consiglio dei maestri venerabili di Firenze e del suo presidente Moreno Milighetti in collaborazione con le associazioni Albizi 18 e Fratellanza Fiorentina onlus, mette in luce, attraverso vari saggi, l’influsso massonico nella città sin dalla costituzione, tra il 1731 e il 1732, di quella che viene considerata la prima loggia massonica italiana.

Da allora, con alterne vicende, la Massoneria ha rappresentato un tratto caratterizzante della vita sociale e politica fiorentina. L’Auditorium del Consiglio Regionale della Toscana (via Cavour 4) è la sede prestigiosa che ospiterà il 14 maggio, alle ore 17, la prima presentazione dell’opera che si svolgerà alla presenza di Fulvio Conti e degli altri autori. Dopo l’introduzione del presidente delle logge fiorentine, Moreno Milighetti, interverranno gli storici dell’Università di Firenze Zeffiro Ciuffoletti e Cosimo Ceccuti, quest’ultimo presidente della Fondazione Spadolini-Nuova Antologia, il presidente del Consiglio Regionale toscano Riccardo Nencini e il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Coordinerà l’incontro il giornalista Stefano Bisi, autore del libro “Mitra e Compasso” sulla storia dei rapporti tra Massoneria e Chiesa da Clemente XII a Benedetto XVI. Ingresso libero Info: Moreno Milighetti, mmilig@tin.it

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