Guido Laj, 18-09-1945/05-11-1948
Guido Laj, nato a Messina il 16 aprile del 1880, era dottore in giurisprudenza, politico e funzionario pubblico integerrimo. Convinto antifascista, dopo la liberazione dal regime, fu prosindaco di Roma dal giugno 1944 al dicembre 1946. Iniziato alla Massoneria nel 1906, alla caduta di Mussolini, riprese l’attività massonica nella Loggia Cola di Rienzo di Roma e tra il 1943 ed il 1945 resse il comitato di maestranza del Grande Oriente d’Italia, insieme con Umberto Cipollone e Gaetano Varcasia. Il 18 settembre 1945 fu eletto Gran Maestro, il primo dopo la dittatura fascista, e rimase in carica fino al giorno della sua morte avvenuta a Roma il 5 novembre 1948. Guido Laj è considerato tra i principali artefici della ricostituzione della Massoneria italiana nell’immediato secondo dopoguerra. (continua a leggere nelle pagine precedenti)
Approfondimenti: Anna Maria Isastia, Guido Laj, L’eredità di Nathan. Guido Laj (1880-1948) prosindaco di Roma e Gran Maestro, Carocci, 2006.