IERI pomeriggio, nella città di Cosenza, è stata inaugurata la nuova sede del Grande Oriente d’Italia. Un palazzo prestigioso in via Trento, risalente al 1912, riportato alla luce grazie ad un lavoro certosino di restauro curato in ogni minimo dettaglio. Scatti di rito al taglio del nastro, dopodiché una visita guidata per le ampie stanze della struttura dallo stile raffinato e autorevole. Il Gran Maestro Stefano Bisi e il Gran Maestro Aggiunto Antonio Seminario, alla presenza dei “Fratelli” provenienti da tutta la Calabria, delle autorità e degli organi di stampa, hanno espresso grande soddisfazione per il nuovo punto di riferimento nel cuore della città. Un luogo che sarà destinato ad accogliere anche la popolazione in vista dei prossimi appuntamenti culturali. Il Gran Maestro Stefano Bisi ci ha spiegato che: «È un momento importante e di festa per i fratelli di Cosenza, per i fratelli calabresi e per i fratelli del Grande Oriente d’Italia. Mi fa piacere che la città si sia arricchita del restauro di un immobile di prestigio». Bisi confessa di aver visto la struttura ancor prima dei lavori: «Ho pensato che fosse bella ma ci sarebbe stato molto lavoro da fare. Il lavoro è stato fatto e il primo ringraziamento va alle maestranze, agli operai, ai muratori, agli elettricisti, agli impiantisti, ai falegnami, a coloro che con le mani hanno realizzato questa bellezza. Io credo che fossero consapevoli di aver partecipato a una grande opera. Lo si vede dalla cura dei particolari. Non c’è uno “spillo fuori posto”, si dice dalle mie parti. È tutto fatto a regola d’arte. Con la stessa dedizione è stato curato anche il minimo particolare che non vediamo». Dopodiché, non poteva mancare il sentito ricordo, ricco di aneddoti, alle presenze storiche importanti della città e a tutti quei «Fratelli che non possono vedere con i loro occhi questa struttura. Se siamo qui ad inaugurare la casa massonica, lo dobbiamo al sacrificio e all’impegno che loro hanno dimostrato in tempi difficili. Ricordo due grandi maestri onorari del Grande Oriente d’Italia: Ettore Loizzo ed Ernesto D’Ippolito. Ad Ettore Loizzo è stata anche intitolata una strada nella vostra città. Mi dispiace che loro non possano vedere la bellezza di questo palazzo». Il Grande Maestro ha mostrato tutto la sua gratitudine nei confronti dei fratelli cosentini per il sostegno ricevuto, specialmente in momenti particolarmente complicati della sua vita. «Ricordo ancora il 18 ottobre 2014: venni a Cosenza nell’Auditorium della Camera di Commercio per celebrare una ricorrenza. Davanti ai miei occhi – sottolinea Bisi – porto le immagini di tutti voi che, quando entrai, vi alzaste. Nel ripensarci sento ancora i brividi di quel giorno. Il vostro affetto mi ha dato forza e spero in minima parte di avervi ripagato in questi anni». Un ulteriore ringraziamento è andato al Gran Maestro Aggiunto Antonio Seminario, che ha seguito minuto per minuto i lavori della struttura. «Chissà che cosa ne sarebbe stato di questo palazzo vicino al Comune se non fosse arrivato il Grande Oriente d’Italia in questa città importantissima della Calabria», riflette Bisi. Il Gran Maestro Aggiunto Antonio Seminario ha evidenziato che l’inaugurazione di ieri è stata: «L’occasione per dare alla città una bella struttura che sarà fruibile a tutti, ad eccezione dei nostri lavori che devono essere caratterizzati dalla riservatezza. Sarà luogo di confronto e incontri culturali. Da settembre, mese che coincide con l’apertura dell’anno massonico in cui è fissato il nostro appuntamento solstiziale, ci sarà un calendario con diversi lavori non solo per noi massoni ma anche per la città. Ritornerà il Gran Maestro e poi abbiamo già in programma la presentazione di alcuni libri».
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