Dal 9 all’11 maggio a Budapest-Gyöngyös si terrà il VII Simposio Internazionale delle Logge Europa, organizzato quest’anno dalla Loggia Európa-Akáca a Mátraalján di Gyöngyös, guidata dal maestro venerabile Tibor Egly. All’incontro parteciperanno 12 logge provenienti dai Paesi fondatori – che oggi interessano le comunioni massoniche di Italia, Austria, Francia, Romania, Serbia, Bosnia-Hertzegovina e Grecia – insieme a rappresentanze di altre Gran Logge europee. Al centro dei lavori sarà il tema “La Legge del Libero Muratore – Lörincz Orczy”, dedicato a uno dei maggiori esponenti dell’illuminismo ungherese, il cui profondo senso di appartenenza all’istituzione massonica e il rispetto delle proprie leggi universali ed eterne, lo rendono ancora oggi, a distanza di oltre due secoli, straordinariamente attuale.
L’idea di un Simposio delle Logge Europa nasce nel 2008 su impulso dell’omonima loggia di Riccione, guidata all’epoca dal maestro venerabile Luigi Liverani, con il fondamentale contributo del Garante d’Amicizia Liborius Ceran, poi condiviso ed esteso a tutti i Fratelli delle altre Logge Europa del Grande Oriente d’Italia. Oltre all’officina riccionese, ci sono Logge Europa a Firenze, Cagliari, Ispra e, recentemente, a Taranto.
Il programma di Budapest si aprirà il 9 maggio con l’incontro tra i maestri venerabili delle Logge partecipanti, coordinato dal segretario esecutivo del simposio, Flavio Bindi della Loggia Europa 92 (1078) di Firenze. Nel corso dei lavori sarà adottato un Regolamento che istituisce una Commissione permanente di Saggi costituita dai maestri venerabili delle logge fondatrici del simposio che, insieme ai venerabili delle logge partecipanti, si occuperanno di realizzare le decisioni assunte.
Le materie discusse ogni anno hanno profilo pedagogico-culturale e sono rivolte a indirizzare ogni loggia e ogni singolo Fratello alla realizzazione di una Europa dei popoli che sia davvero unita, oltre ogni barriera geografica, politica, e soprattuto ideologica. Da qui l’attenzione primaria allo studio e alla educazione, un esempio è l’assegnazione di borse di studio ad allievi meritevoli, e ai sofferenti: un recente contributo è stato a favore alla popolazione sarda colpita dall’alluvione dello scorso novembre.
Di non minore rilievo è poi l’impegno alla diffusione dei principi massonici in ambito europeo attraverso iniziative pubbliche che possano testimoniare, attraverso la storia di fatti e personaggi, identità e fini della Libera Muratoria. Significativa, la recente cerimonia di inaugurazione a Belgrado, alla presenza di autorità cittadine, di un monumento massonico, opera del Fratello Todorovich, installato in una delle piazze principali della capitale serba.