
E’ online Erasmo di aprile 2025. L’apertura (tradotta anche in inglese) è dedicata alla Gran Loggia “Uniti nei valori. Coerenti nei doveri” che si è tenuta il 4 e 5 aprile al Palacongressi di Rimini e che ha segnato un passaggio storico per il Goi. L’assemblea ha infatti revocato i rapporti con il Rito Scozzese con sede a Roma in piazza del Gesù, ha annullato il voto del 3 marzo 2024 e stabilite le nuove elezioni per la Gran Maestranza. Segue l’intervento (tradotto anche in inglese) tenuto durante l’assise dal Gran Maestro Aggiunto Antonio Seminario, che ha fatto appello ai fratelli a tornare “a lavorare nei templi con unione e spirito di fratellanza”. Viene poi riportato il comunicato della Comunione in cui si annuncia la notizia della revoca da parte del Tribunale di Roma della nomina del curatore speciale avv. Cappiello avendo accertato la piena legittimazione del Gran Maestro Stefano Bisi, e si sottolinea che l’ordinanza è l’ultima di una serie di precedenti di conforme tenore.
Seguono: un articolo sul 25 aprile, Festa della Liberazione, in cui si fa luce sul contributo dei massoni alla Resistenza e alla nascita della democrazia; il ritratto a firma di Tonino Nocera del fratello e Gran Maestro Onorario Nedo Fiano, testimone di Auschwitz, nel centenario della nascita avvenuta il 22 aprile; un articolo su Casanova libero muratore, oltre gli stereotipi; un articolo sul testamento massonico di Totò, custodito negli archivi del Grande Oriente d’Italia, una cui copia sarà esposta nella Pinacoteca civica di Reggio Calabria su iniziativa del Consiglio Nazionale del Notariato. E ancora la notizia dell’apertura a Rapallo di un museo dedicato all’artista Piccaia, le cui tele si ispirano alla misteriosa sequenza di Fibonacci. Chiude il numero un rilettura storica di Filippo Grammauta sulle origini della Massoneria, che vengono rintracciate nelle costituzioni dei monaci costruttori dell’Alto Medioevo e nella simbologia
rituale elaborata da Beda nel suo Tempio di Salomone da Rabano Mauro di Fulda e da Guglielmo di Hirsau.