E’ online Erasmo di maggio 2024, che apre con un articolo dedicato al lavoro, “bene supremo che va incessantemente difeso e custodito”, come ha detto il Gran Maestro Antonio Seminario in occasione del Primo maggio. Una missione alla quale è da sempre dedita la Massoneria fin dalle sue origini legate alle antiche corporazioni medievali dei costruttori di cattedrali e in cui si è distinta nelle battaglie per i diritti condotte durante l’Ottocento e gli inizi del Novecento.
Seguono: un pezzo sui tre anni di attivitá della Fondazione Grande Oriente d’Italia; un altro sul contributo della massoneria alla legge sul divorzio, che porta i nomi dei fratelli Loris Fortuna e Antonio Baslini; un altro ancora su Napoli dove a maggio ha aperto i battenti con grande successo di pubblico la Casa massonica del Goi ed è stato presentato il libro di Antonio Emanuele Piedimonte “Le 99 vie massoniche di Napoli”; su due concorsi per gli studenti, il premio indetto dalla loggia Federico Torre di Benevento dedicato alla memoria della maestra Italia Donati, che nell’Ottocento fu vittima del pregiudizio, e il premio Logoteta, giunto alla sua diciottesima edizione, che si terrá il 15 giugno.
Dopo le brevi, un articolo sul fratello artista Andrea Appiani, pittore legato a Napoleone Bonaparte, nato a Milano il 31 maggio di 270 anni fa; un articolo sui 200 anni della prima esecuzione dell’Inno alla gioia, scritto da Schiller e musicato da Beethoven; un articolo sui 50 anni dalla morte del grande Duke Ellington, che apparteneva alla Massoneria di Prince Hall. Chiude il numero un omaggio a Giovanni Gaeta, più noto con lo pseudonimo di EA Mario, libero muratore, musicista e poeta napoletano autore della celebre canzone La leggenda del Piave”.