E’ online Erasmo di novembre 2022. ”L’educazione è libertà” il titolo di questo numero che apre con un servizio sul convegno che si è tenuto a Genova dedicato a Giuseppe Mazzini a 150 anni dalla morte, al quale hanno partecipato insieme al Gran Maestro Stefano Bisi il giornalista e saggista Paolo Mieli e lo storico Fulvio Conti. A seguire la notizia sulla presentazione a La Spezia e a Prato del nuovo libro del Gm “Palazzo Giustiniani, un’ingiustizia nel silenzio contro i massoni italiani” , una appassionata ricostruzione della vicenda che non si é ancora chiusa. Dopo il pronunciamento della Consiglio di stato, secondo il quale a occuparsi della questione deve essere un giudice civile e non amministrativo, il Grande Oriente sta riflettendo sui nuovi passi da intraprendere, deciso comunque a non arrendersi ma ad andare avanti.
Segue un articolo sull’agronomo e genetista massone Nazzareno (detto Nazareno) Strampelli, a firma del Marco Scali, maestro venerabile della loggia Evoluzione e Tradizione 1196 all’Oriente di Macerata, l’officina che ha organizzato un incontro su questa importante figura di scienziato, tra i primi padri della rivoluzione verde. Poi due eventi: l’ultimo appuntamento della rassegna Per Colloquia Aedificare della loggia Pitagora XXIX Agosto di Palmi che ha avuto per tema quest’anno la poesia; e la tornata ospitata al Vascello della officina Reghion di Reggio Calabria che con la visita alla Casa Madre del Goi ha celebrato i 30 anni dalla sua fondazione. E ancora l’annuncio della prossima edizione del premio Logoteta e la pubblicazione del bando del Premio letterario “Letizia Pierucci Mondina”, promosso dalla Fondazione del Grande Oriente d’Italia. Poi le news. Poi un intervento su Libera Muratoria e Grande Guerra di Filippo Grammauta e un pezzo su Chagall. Chiude il numero un articolo di Marco Rocchi sullo spirito massonico del celebre cartoon americano, Willy il Coyote