E’ online Erasmo di settembre dedicato alla Gran Loggia 2020 Uniti nelle diversità che si è tenuta con grande successo e tra rigorosissime misure di sicurezza al Palacongressi Rimini l’11, Il 12 e il 13 settembre, e alle celebrazioni per i 150 anni del XX Settembre. Due appuntamenti atteso dai fratelli che si sono potuti ritrovare dopo i mesi di sospensione dei lavori nei templi a causa dell’ emergenza Covid 19.
Apre il numero l’allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi, che ha fatto appello ad affrontare il domani con coraggio e a restare uniti per contribuire a un mondo migliore, rivolgendo il suo pensiero ai tanti fratelli, le cui vite sono state spezzate dal virus, e ai ragazzi che in questa situazione ancora problematica, sono tornati tra i banchi. In primo piano gli eventi organizzati a latere dei lavori rituali della Gran Loggia: le mostre sul razzismo, sui 100 anni dalla nascita di Federico Fellini, sui 20 anni di Filitalia massonica; i convegni sul fenomeno dell’Afrofobia e sul sogno come viaggio nelle diverse culture; l’intervento del presidente della Consob Paolo Savona sullo stato dell’economia italiana; la tradizionale maratona di libri…il bellissimo concerto del chitarrista Diego Campagna. Poi gli articoli del XX Settembre: la cronaca dal Gianicolo, dove il Gran Maestro, la Giunta e tanti fratelli hanno come è tradizione reso omaggio ad Anita e a Giuseppe Garibaldi. L’appello del Grande Oriente a completare il restauro della statua dell’Eroe dei due mondi, pesantemente danneggiata due anni fa da un fulmini e ancora transennata. La cerimonia alle mura Aureliane, davanti alla Breccia attraverso la quale i bersaglieri 150 anni fa entrarono in Roma. A conclusione una riflessione sul XX Settembre a firma di Eugenio Fusignani, vicesindaco di Ravenna e presidente della Fondazione Ravenna Risorgimento.
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Non sono potuto venire a Rimini, perché uno strappo ai legamenti del ginocchio destro mi ha impedito di farlo. Sono ancora in terapia. Scrivo per condividere il piacere che ha suscitato questo nostro annuale appuntamento, complimentandomi con tutti quei fratelli che lo hanno così ben magistralmente organizzato. Uno speciale ringraziamento va al G.M. Stefano Bisi, instancabile campione di sobrietà e determinazione, caparbietà e risolutezza. Uno speciale ringraziamento va alla signora Iacovino, che ci da il piacere di leggere Erasmo, così ben costruito. Solo una cosa, un doveroso appunto. Il XX Settembre 1870, a Roma, a Porta Pia, mentre i bersaglieri entravano per unire la città eterna all’Italia, Giuseppe Mazzini era in carcere.