“Prendete i vostri libri e le vostre penne, sono l’arma più potente. Un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo”, ha detto Malala Yousafzai nel suo discorso del 12 luglio al Palazzo di Vetro, sede dell’Onu. È un passaggio incisivo che spiega la forza dirompente della cultura e dell’evoluzione al bene, laddove ignoranza e integralismo di pensiero contrastano comprensione e rispetto di cose e persone. Il Grande Oriente d’Italia ha fatto proprie le parole di questa sedicenne pakistana e le ha ‘incorniciate’ nel sottotitolo del convegno in programma il 21 settembre, con inizio alle 10, presso Villa ‘Il Vascello’ per celebrare la ricorrenza dell’Equinozio di Autunno.
‘Cultura e Fratellanza per cambiare il mondo’ è il tema centrale dell’incontro che sarà aperto al pubblico e si avvarrà dei contributi di specialisti di fama internazionale, quali gli storici Maurizio Viroli (Università di Princeton) e Santi Fedele (Università di Messina), di Antonio Baldassarre, presidente emerito della Corte Costituzionale e del filosofo Claudio Bonvecchio (Università dell’Insubria), del politologo Massimo Teodori e dell’orientalista Antonio Panaino (Università di Bologna, sede di Ravenna). Il confronto sarà moderato dal giornalista e divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone. A concludere i lavori, il Gran Maestro Gustavo Raffi.