I 300 anni della fondazione della Gran Loggia di Londra (1717), che originò la massoneria moderna mondiale, saranno festeggiati al Casinò di Sanremo, con un incontro tra i grandi maestri del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi, e della Gran Loggia d’Italia Antonio Binni. Le due logge hanno rispettivamente 23 mila e 10 mila affiliati. L’incontro pubblico si terrà il 24 gennaio (16.30) al Teatro dell’opera, con la conduzione del professor Aldo Mola, storico, e di Marzia Taruffi, curatrice degli eventi culturali.
Bisi e Binni si erano già incontrati, dopo anni di lontananza, lo scorso anno sempre a Sanremo, in un evento che era stato definito storico. I due ospiti, su un palcoscenico che sembra essere diventato un ponte tra le due obbedienze, dialogheranno su origini, storia, attualità e futuro della massoneria in Italia nell’ambito europeo e mondiale. «Trecento anni dopo la sua nascita a Londra – osserva lo storico Aldo Mola – e dopo tante traversie e persino persecuzioni, la massoneria va conosciuta nella sua identità e nel suo percorso universale e italiano. I suoi capisaldi sono gli stessi dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Una città a vocazione internazionale quale Sanremo è la sede migliore per parlarne senza pregiudizi, anche in memoria di Orazio Raimondo, sindaco della città, tra gli ideatori del casinò e massone». Per l’evento è in programma anche un intrattenimento musicale a cura del chitarrista Diego Campagna, uno dei musicisti e interpreti più amati dal pubblico, di ritorno da una tournée in Usa che ha avuto un incredibile successo di critica e pubblico.
L’incontro 2016 tra Bisi e Binni aveva visto il tutto esaurito nello storico teatro della casa da gioco.
Sorgente: Faccia a faccia al casinò tra il Grande Oriente e la Gran Loggia d’Italia – La Stampa