Carissimi fratelli
il 2 giugno il tricolore sventola gioiosamente anche in tutte le sedi del Grande Oriente per ricordare una data che per l’Italia rappresenta la vittoria della Libertà e della Democrazia. L’inizio di una nuova significativa storia dopo la caduta del regime fascista, la lotta di Resistenza, la Liberazione e la fine della seconda guerra mondiale. Una Festa che, anno dopo anno, rinvigorisce e rafforza i sentimenti d’appartenenza alla nostra giovane Repubblica, e che ci richiama continuamente ai forti e grandi valori che ispirano la nostra Costituzione. Quella Costituzione alla quale noi massoni del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani – come recita l’articolo 2 della nostra Costituzione Massonica – “Prestiamo la dovuta obbedienza ed osserviamo scrupolosamente la Carta Costituzionale dello stato democratico italiano e le leggi che ad essa si ispirano”. In un momento poi in cui la quotidianità di tante famiglie italiane viene messa a dura prova, a causa di una crisi economica che avvinghia da tempo il nostro Paese e investe pesantemente il mondo del lavoro, il guardare ai diritti universali e alla dignità dell’uomo, agli imprescindibili valori di democrazia, coesione sociale e giustizia che permeano la Costituzione italiana è più che mai essenziale.
E’ per questo che in periodi difficili come l’attuale bisogna avere la saggia capacità di unire e non di dividere. Bisogna mettere in campo, a tutti i livelli, ogni energia per adempiere con grande senso di responsabilità, con grande generosità e solidarietà, il dovere che abbiamo verso gli altri, soprattutto verso chi ha bisogno di un futuro meno nebuloso: i nostri figli. Sono loro l’emblema e la speranza della Repubblica. In questo giorno così importante per la nostra storia il pensiero va anche a tutti gli uomini e le donne in divisa, innanzitutto alla memoria di coloro che hanno perso la vita nell’espletare il dovere di servire l’Italia. Va a coloro che prestano servizio lontano dai nostri confini in missioni umanitarie e di pace, e va ai due marò che da tre anni sono nelle mani della lenta giustizia indiana. Oggi guardiamo tutti fieri, senza alcuna retorica, la nostra bandiera nazionale e le nostre Forze Armate, che il 2 giugno sfilano in onore della Repubblica. Che l’orgoglio di essere italiani prevalga sempre e che la lunga epopea partita dal Risorgimento e dall’Unità d’Italia, e culminata nella solida ed aurea Costituzione rimanga sempre vigile e presente nella mente e nei cuori di tutti coloro che amano il nostro meraviglioso Paese.
Viva la Repubblica, Viva l’Italia, Viva il Grande Oriente d’Italia
Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia
Roma, Villa il Vascello, 1 giugno 2015