“Generazioni senza riti di passaggio. Abbiamo perso qualcosa?” è il tema che sarà discusso il 18 maggio nel nuovo incontro organizzato dal Collegio Circoscrizionale di Piemonte-Valle d’Aosta del Grande Oriente d’Italia, nella casa massonica di Torino (Piazza Vittorio Veneto 19), nell’ambito dei suoi incontri culturali mensili aperti a tutti. La conferenza avrà inizio alle ore 17 e l’ingresso è libero fino a esaurimento posti. All’incontro, realizzato con la partecipazione dell’Ordine DeMolay International, interviene Enrico Gavassino, giovane appassionato studioso delle vie iniziatiche e della Tradizione, che ha fondato insieme a suoi coetanei l’associazione culturale “Ursae Coeli”, attiva nella edizione e riedizione di testi esoterici e filosofici, introvabili in italiano, e nella divulgazione di tematiche tradizionali.
Che cosa sono i riti di passaggio? Quale funzione hanno svolto nella storia dell’Umanità? Le generazioni passate contavano su strutture formative variegate: la parrocchia, il circolo scout, le sezioni giovanili di partito. E oggi? Gavassino partirà da questi interrogativi per condurre il pubblico all’esame dei cambiamenti sociali in atto, per capire se esistono ancora riti di passaggio e cosa rimane alle giovani generazioni dei nostri tempi a dare un senso alla vita in un mondo in rapido e profondo mutamento.
Info e prenotazioni: eventiculturali@goipiemonte-aosta.it