È morto Giarrizzo «preside storico» della facoltà di Lettere. Il ricordo del suo successore, Nicola Mineo: a lui dobbiamo la sede dei Benedettini, una tra le più prestigiose al mondo Il rettore, Giacomo Pignataro: «Ha unito l’impegno scientifico e nella formazione delle giovani generazioni a quello istituzionale». L’omaggio di Enzo Bianco all’accademico che fu anche vicesindaco di Catania.
Lo chiamavamo “preside storico”, perchè era stato per trentuno anni alla guida della facoltà di Lettere. Ogni volta si ricandidava dicendo di volere completare il trasferimento ai Benedettini e, in effetti, dobbiamo a lui questa grande sede. Una tra le più prestigiose al mondo!». Nicola Mineo ricorda Giuseppe Giarrizzo con l`affetto e la stima dovuti all`amico, allo studioso, che era stato anche suo predecessore alla presidenza di Lettere e Filosofia. Il 28 novembre, all’età di 88 anni, Giarrizzo è morto nella sua casa di Catania.
Mineo ricorda Giarrizzo come «uno dei maggiori storici del Novecento per i suoi lavori sul Settecento, sull`illuminismo inglese, sulla Massoneria, sulla Sicilia». Leggi l’articolo sul Giornale di Sicilia, Messina-Catania del 29 novembre 2015