Gran Loggia 2015, il Grande Oriente d’Italia parla di ‘Cambiamenti’

Al Palacongressi di Rimini la mattina del 10 aprile apertura della Gran Loggia con un talk sui mutamenti della nostra epoca, in Italia e nel mondo. Si parlerà anche di Europa e centralità del Mediterraneo con l’europarlamentare Renato Soru

Venerdì 10 aprile prendono il via al Palacongressi di Rimini i lavori della Gran Loggia 2015 del Grande Oriente d’Italia. Titolo della manifestazione “Il coraggio delle idee, la costanza delle azioni”. Ricchissimo il programma di attività della tre giorni riminese che fino al 12 aprile vedrà la presenza di liberi muratori provenienti da tutta Italia per la loro più importante assise nazionale e internazionale, vista l’annunciata presenza di rappresentanze massoniche di numerose aree del mondo. Nella mattina del primo giorno le attività pubbliche (tutte a ingresso libero) avranno il momento centrale con il talk ‘Cambiamenti’ (venerdì 10 aprile, ore 10:30, sala dell’arengo) che porterà alla ribalta l’Uomo al centro dei mutamenti della nostra epoca.

Nel dibattito si farà un’analisi attenta – in Italia, in Europa e nel mondo – di fenomeni emergenti, vecchi e nuovi, e delle situazioni attuali in declino o evoluzione: dai nuovi assetti geopolitici ai conflitti socioculturali e alla violazione di diritti fondamentali, senza trascurare il deficit di educazione, nuove idee e forme di pensiero e le conquiste della scienza e della tecnologia anche con l’avvento di nuove frontiere ‘social’. Porteranno contributi: Pierluigi Barrotta, filosofo della scienza dell’Università di Pisa (“Uomo tra scienza e tecnologia, fenomeni emergenti e prospettive future”); Maurizio Borghi, esperto Miur, Ocse (“Innovazione: veduta di un mondo in continuo mutamento in una società globalizzata”); Mario Caligiuri, pedagogista della comunicazione dell’Università della Calabria (“Cultura, educazione e formazione di una nuova classe dirigente”); Gian Maria Fara, Presidente dell’Eurispes (“Identikit Italia: nuove sfide tra coraggio e rinuncia”); Sebastiano Scròfina, cofounder di Dropis e partner in CoinCapital, il primo network italiano di consulenza su monete matematiche (“Nuovi sistemi monetari per un’economia partecipata”); Renato Soru, europarlamentare, fondatore di Tiscali, già presidente della Regione Sardegna, (“Europa, immigrazione, diritti umani. La centralità del Mediterraneo”).

Altro momento centrale di venerdì 10 aprile, sarà nel pomeriggio (ore 17:00) l’apertura pubblica del tempio alla quale è ormai consueta la partecipazione della cittadinanza riminese. Il Gran Maestro Stefano Bisi terrà il suo discorso (la cosiddetta ‘allocuzione’) ed è prevista l’esibizione del coro di voci bianche “Le Vedi Note” di Fabriano.

Link per visualizzare le attività pubbliche al Palacongressi di Rimini



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