“La luce delle idee nella bellezza delle azioni” è il tema della Gran Loggia 2024, scelto dall’attuale giunta del Grande Oriente d’Italia guidata dal Gran Maestro Stefano Bisi, che ha aperto i battenti ieri 5 aprile a Rimini e si concluderá nella giornata di oggi nel corso della quale sarà proclamato il nuovo Gran Maestro Antonio Seminario. Un tema che rappresenta un invito a riflettere su due elementi che sono fondamentali nel lavoro quotidiano di ogni libero muratore: aspirare alla luce, che si chiede di ricevere al momento dell’ingresso nella Comunione e che brilla da secoli all’interno dei templi; e perseguire la bellezza nelle azioni che compiamo nel nostro impegno quotidiano a migliorare noi stessi e il mondo che ci circonda.
Momento clou della giornata di ieri l’allocuzione del Gran Maestro uscente Stefano Bisi, tenuta a porte aperte nel tempio gremito, Bisi si é detto “orgoglioso e fiero di questi dieci anni”, anni che sono stati pieni di risultati e momenti importanti. “Un decennio tumultuoso, romantico, complicato, entusiasmante” ma, ha aggiunto, “la rotta del futuro è ben tracciata. Il solco é anche nel mare. E da domani toccherà al nuovo Gran Maestro Antonio Seminario e ai fratelli della Giunta continuare e migliorare l’Opera”. Bisi, che ha ripercorso i momenti clou del suo mandato, interrotto piú volte da interminabili applausi e vere proprie standing ovation, non ha mancato di fare riferimento a “quanti hanno dato vita a un insensato teatrino, hanno dimostrato di non avere senso della responsabilità e spirito di appartenenza ed hanno fatto un danno enorme alla Comunione cercando di esasperare i toni e dividere i fratelli”, dimenticando che “le parole sono armi. E le armi possono offendere ma anche difendere, sono strumenti potenti”.
L’evento sta registrando una grandissima partecipazione con 5.700 iscritti e 33 delegazioni estere presenti e come sempre sta offrendo al pubblico l’occasione di partecipare a interessanti momenti culturali. A conclusione della due giorni si terrà anche un concerto che avrà per protagonista il celebre maestro e chitarrista Roberto Fabbri che si esibirà in “Emozioni attraverso le sei corde: omaggio a Lucio Battisti”.
Tra le mostre, da non perdere quella dell’artista italo-svizzero Giorgio Piccaia intitolata “Bandiere/Aquilone per la Pace e l’Armonia”, un’installazione aerea formata da ventuno opere appese al soffitto del salone delle agapi. E quella dedicata a “La riscoperta della sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, 140 metri quadrati di storia, arte e cultura dal Rinascimento ad oggi per il futuro Museo del Grande Oriente d’Italia”, un’occasione anche per ripercorrere le tappe del contenzioso sull’edificio, confiscato al Goi dal fascismo e oggi sede del Senato, rivendicato dal Grande Oriente al quale lo scorso gennaio la Cassazione ha dato ragione riconoscendo, sulla base della legislazione ordinaria vigente all’epoca, l’illegittimità giuridica dell’acquisizione della proprietà da parte del regime.
Di grande interesse storico é stato il convegno su “Le carte sequestrate alla massoneria durante il fascismo nell’Archivio centrale dello Stato”, che si é tenuto nella prima giornata di lavori ha fornito un inedito spaccato sul difficile momento che il Grande Oriente visse durante l’ascesa al potere di Benito Mussolini, che mise al bando la Libera Muratoria con la legge sulle associazioni varata nel novembre del 1925.
In occasione di questa speciale Gran Loggia é stato donato al Grande Oriente uno dei rari esemplari, sette in tutto, della riedizione della Bibbia di Gutenberg realizzata in canapa lavorata a mano proveniente dalle vele della nave Vespucci, con una combinazione di tecniche moderne e di tecniche antiche, dalla Fondazione Scriptorium Foroiulense di San Daniele del Friuli. A consegnare il prezioso regalo il presidente dello Scriptorium Roberto Giurano, che ha illustrato il progetto dall’ampio respiro culturale e simbolico e all’insegna dell’inclusione sociale, che a coinvolto numerosi studiosi di atenei italiani e stranieri, dall’ Università di Parigi di Madrid, all’Università di Asuncion in Paraguay, dalla Biblioteca della Facoltà di Teologia di Toronto al Book Museum in Kiev, cittá alla quale sará destinata una delle riproduzioni con “l’intento di dare un segnale universale sul valore della cultura in quanto privilegiato veicolo di dialogo, di confronto, di crescita e di tolleranza”.Una pagina speciale della Bibbia, ha spiegato Giurano, quella dei Proverbi, è stata addirittura portata nello spazio dalla Missione Ax 3 il 10 marzo scorso.
Due i documentari in agenda, il primo é un video di Carlo Lo Vetro dal titolo “Tenet nunc Parthenope – Napoli esoterica” proiettato nella mattinata di venerdí 5 e il secondo in programma per oggi, un cortometraggio “Era una casa molto carina dedicato a Sergio Mammini” della regista Sara Parentini, vincitore della VI edizione 2021/2022 del Premio Cesare Zavattini. Tanti i volumi presentati nel corso della due giorni, che si é conclusa con l’incontro con Alessandro Marzo Magno, autore del volume “Casanova” (Laterza) in cui si interroga su questo avventuriero intraprendente, letterato generoso, diplomatico accorto, baro temibile, viaggiatore instancabile e –ça va sans dire– grande amante delle donne, che era un libero muratore.
Per partecipare agli eventi della Gran Loggia occorre accreditarsi. Per farlo basta cliccare a all’ indirizzo riportato di seguito, compilare il modulo e attendere la creazione del badge con il codice a barre da
https://rnmanager.vivaticket.com/registrazionefast?o=GRA24&tipo=VISITATORI
Si acclude il pdf del programma dettagliato