I fratelli di Reggio di Calabria hanno ricordato Nicola Giunta cantante lirico, scrittore e poetanel 56° anniversario del suo passaggio all’Oriente Eterno, avvenuto il 31 maggio 1968. Una delegazione di liberi muratori della città della Fata Morgana si sono recati al Cimitero Centrale di Condera, dove riposa e hanno deposto un mazzo di rose rosse sulla sua tomba.
Giunta, nato il 4 maggio 1895, è stato un personaggio eclettico che continua a vivere nei cuori della gente della sua terra.
In sua memoria l’Oriente reggino ha donato alla Biblioteca del Grande Oriente d’ Italia l’edizione originale della sua opera I Canti della Repubblica, silloge poetica dedicata a Pietrasanta “ov’ebbe alpestre nido falco dall’ampia infaticata ala robusta Giosuè Carducci, Vate d’Italia”. L’opera, pubblicata nel 1954, celebra la nascita della Repubblica Italiana: venuta alla luce, come scrive l’autore, nello spirito carducciano e nel solco di Garibaldi e Mazzini.