09-11-2024
Dimenticate i vecchi clichè sulla massoneria, che si riunisce in segreto e non apre le porte a nessuno se non agli “ammessi”. Sì perché oggi la chiesa (sconsacrata) di San Cassiano, in centro città, ospiterà una riunione organizzata dal “Grande Oriente d’Italia”, una delle logge massoniche più note d’Italia e con più iscritti il cui Gran Maestro è Antonio Seminario. «Non abbiamo niente da nascondere, anzi – spiega uno degli organizzatori dell’evento di oggi a Mortara -. Ci saranno massoni soprattutto dal nord Italia, in particolare Milano e provincia di Pavia».
PORTE APERTE
Un alone di mistero però rimane intorno alla massoneria e ai suoi iscritti. «La gente vuole vedere chi siamo? – spiega ancora l’organizzatore che vuole mantenere l’anonimato -. Basta che venga ogAntonio Seminario, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia gi a San Cassiano». La scelta di organizzare l’incontro a Mortara non è casuale. «Da queste parti, tra Vigevano e Mortara, ci sono parecchi iscritti», aggiunge uno degli organizzatori dell’evento. Basti pensare che a Vigevano sono circa un centinaio i massoni attivi, e tre sono le logge, o gruppi massonici: “Il Dovere”, “Obbedienza e Libertà” e “Sabato Giannitti — Viglebanum”. Proprio quest’ultimo, “Sabato Giannitti-Viglebanum”, è tra gli organizzatori insieme al “Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerandi della Lombardia”. L’incontro a San Cassiano sarà oggi pomeriggio alle 15.30. Ad aprire i lavori sarà il “Gran tesoriere” del Grande Oriente d’Italia, Andrea Mazzotta. Poi ci sarà come relatore il medico e scrittore Goffredo Cangiotti. Al centro dell’incontro dei massoni lomellini, lombardi e anche del resto d’Italia ci sarà Castel del Monte, il castello pugliese eretto da Federico II di Svevia nel 13 ‘secolo. «Un’ipotesi astronomica-esoterica sarà il titolo della relazione, insomma vedremo sotto un altro occhio Castel del Monte» aggiunge uno degli organizzatori. Ma alla riunione dei massoni, ne sono attesi quasi un centinaio, si parlerà anche d’altro tra i vari componenti del Grande Oriente d’Italia. «Ci sarà un banchetto conclusivo – chiude l’organizzatore -. Nessun rituale particolare come si può immaginare. Volete sapere chi siamo? Venite oggi a Mortara»