Porte aperte ai cittadini ogni sabato mattina fino al 4 giugno. I massoni napoletani del Grande Oriente d’Italia hanno risposto così all’iniziativa della Commissione parlamentare Antimafia, presieduta da Rosy Bindi, che ha fatto sequestrare gli elenchi di alcune logge del Sud. Per il venerabile maestro Lucio d’Oriano «la commissione discrimina due volte perché ha preteso solo gli elenchi delle logge massoniche e solo di quelle del Sud. Dov’è finito il garantismo di Bindi che pure fu allieva di Bachelet?». Articolo di Roberto Russo.
[su_document url=”http://www.grandeoriente.it/wp-content/uploads/2017/04/Corriere-del-Mezzogiorno-23.04.2017.pdf”]Il Fatto Quotidiano 27.02.2017[/su_document]