Il libro “Il Codice Massonico di Ischia”, curato da Lucia Annicelli per i tipi della Stamperia del Valentino, è l’analisi di un documento manoscritto inedito, probabilmente di Louis Larnage di Lione, rinvenuto recentemente nella Biblioteca Antoniana di Ischia, che riscrive i primi passi della Massoneria speculativa nel Regno di Napoli. Racchiude un rituale settecentesco d’iniziazione al grado di ‘Apprendista’, un catechismo dello stesso grado, un regolamento (statuto) di loggia, una breve cronistoria delle prime logge speculative napoletane, un ‘Quadro di Loggia’ (dipinto o disegno che raffigura i simboli massonici distintivi di ogni grado, indispensabile per i lavori di loggia) utilizzato all’epoca dai massoni napoletani.
Annicelli, direttrice della Biblioteca ischitana, dopo aver fortunosamente ritrovato il documento, su quella fonte, ha voluto ricostruire e commentare i concitati momenti vissuti dalla Libera Muratoria alla metà del Secolo dei Lumi, quando il Principe di Sansevero, allora Gran Maestro della Massoneria napoletana, su pressione di Carlo di Borbone e intervento del Pontefice Benedetto XIV, fu costretto a consegnare l’elenco dei massoni locali, provocando così il primo grande terremoto tra i tanti che nei secoli successivi avrebbero scosso l’Istituzione massonica nella penisola. A questo testo, grazie anche ai contributi degli storici Elvira Chiosi e Ruggero di Castiglione che hanno firmato rispettivamente la prefazione e la postfazione del libro, va sicuramente un posto d’onore nella bibliografia documentale e si rivela basilare per chiunque sia interessato alla storia dell’Istituzione massonica nel Mezzogiorno d’Italia e non solo.
“Il Codice Massonico di Ischia” è stato presentato a Napoli il 31 ottobre, alle ore 17,30, nella Casa Massonica del Grande Oriente d’Italia (Galleria Umberto I, 27 – 2° piano) a cura del Collegio Circoscrizionale di Campania-Lucania d’intesa con l’editore. E’ intervenuto anche il Gran Maestro Stefano Bisi al quale è stata affidata la conclusione dei lavori. Moderatore il giornalista Gianfranco Coppola. Il presidente circoscrizionale Lucio D’Oriano ha portato i saluti in apertura.
Ingresso libero.
Ho letto con interesse questo interessante libro. Non mancherò al convegno.
bellissimo libro, letto con grande interesse .
Bell’articolo sull’evento sul Corriere del Mezzogiorno: non hanno neanche una volta citato il Grande Oriente o la presenza del GM