Il Compagnonaggio è la più antica associazione di mestiere ancora oggi vitale. Proviene dalle corporazioni medievali e i suoi membri, i Compagnoni, hanno messo in piedi istituzioni che sfidano il tempo con regole basate sull’onore e la solidarietà, la pratica del viaggio, la qualità del lavoro sancito dal capolavoro. Dal 2010 il Compagnonaggio è registrato nell’elenco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità ed è una scuola unica di trasmissione di conoscenze e abilità legate ai mestieri della pietra, del legno, del metallo, della pelle e dei tessuti. Diffuso in Francia, è presente anche in Svizzera, Belgio, Olanda, Germania e Paesi Scandinavi anche se con tradizioni e aspetti diversi.
Si e’ parlato di questo storico sodalizio il 16 febbraio al Teatro Vascello di Roma (Via Giacinto Carini, 78), nel corso dell’incontro organizzato su iniziativa del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia, dal titolo “Valore e attualità del compagnonaggio, antica iniziazione di mestiere” al quale ha partecipato il Gran Maestro Stefano Bisi che ha tenuto le conclusioni. Ha introdotto i lavori Bernardino Fioravanti, bibliotecario del Grande Oriente. Hanno portato i loro contributi Giorgio Battistelli, compositore e operatore culturale, che ha illustrato il suo “Experimentum mundi”, opera di musica immaginistica con I suoni degli artigiani; l’iconologo Mino Gabriele dell’Università di Udine che ha affrontato il tema “Antiche fonti dei simboli dell’iniziazione di mestiere”; Frédéric Thibault, Compagnone Tagliatore di Pietre dal 2004 e oggi dirigente dell’Union Compagnonnique des Devoirs Unis, che ha parlato del “Valore iniziatico e contemporaneo del Compagnonaggio”. L’Union Compagnonnique des Devoirs Unis è un’associazione, costituita nel 1889, che riunisce persone di diverse professioni intorno allo stesso ideale: apprendere, progredire e trasmettere conoscenza affermandosi come uomini.
Ci sono state anche testimonianze sul valore del Compagnonaggio da parte dei Maestri dell’Università dei Marmorari di
Union Compagnonnique
L’Union Compagnonnique, con sede nazionale a Versailles, è un organismo confederale il cui funzionamento è simile a quello degli altri movimenti che compongono il moderno Compagnonaggio, ma con caratteristiche proprie. I mestieri rappresentati sono quelli dell’edilizia, della ristorazione, molte attività d’arte, pelletteria, e altri. Il sistema di formazione è personalizzato con corsi di gruppo e colloqui organizzati dai responsabili dei mestieri, ma l’elemento essenziale è il dialogo permanente tra il “Compagno” e i Giovani. L’Union Compagnonnique accoglie i giovani a partire dai 16 anni. Dopo un periodo di osservazione e formazione il giovane diventa “Membro” e dopo il completamento di un primo lavoro diventa “Aspirante”. Per diventare Compagno, deve avere meno di 37 anni e produrre un’opera di altissimo livello tecnico. Le case che accolgono i giovani e rafforzano la rete locale dei membri si chiamano “Cayenne” e sono gestite da un presidente. Una “Mère” o ” Dame-hôtesse ” si occupa dell’accoglienza e dell’alloggio dei giovani. Da un punto di vista strutturale, l’Union Compagnonnique ha 25 capitoli locali in Francia e Svizzera. Nel 2010, “il Compagnonaggio, una rete per la trasmissione di conoscenze e identità attraverso la professione”, è stato riconosciuto e inserito nel patrimonio culturale immateriale dall’Unesco a seguito del dossier avviato dai tre grandi movimenti riconosciuti alla base del moderno Compagnonaggio francese, vale a dire oltre all’Union Compagnonnique des devoirs unis, L’Association Ouvrière des Compagnons du Devoir et du Tour de France e la Fédération compagnonnique des métiers du Bâtiment.
Iniziativa di altissimo interesse non solo culturale/storico ma anche e soprattutto speculativo.
Perchè i Liberi Muratori hanno preso in prestito cosi tanti attrezzi dei muratori per farne dei simboli utili alla loro ricerca iniziatica?
A molto interessante, iniziativa lodevole. Sarebbe interessante saperne di più ed avere la possibilità per chi non potrà partecipare averela possibilità di leggere le relazioni. Grazie.
Per poter approfondire la tematica di questi argomenti nello specifico, mi inviereste qualche nozione , per poter apprendere le notizie, grazie
Buonasera, Le consigliamo di scrivere alla nostra biblioteca che potrà suggerirLe qualche pubblicazione. L’indirizzo mail è: bibliogoi@grandeoriente.it