Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, ha voluto incontrare il padre e la madre di Edo, per consegnare il contributo che è stato raccolto a Rimini durante il convegno “Liberi di Conoscere”. “Abbiamo voluto dare un piccolo sostegno per la libertà di Edo e di tutti i ragazzi che soffrono di questa particolare problematica che è l’autismo – spiega Bisi – ora con il loro tandem possono andare incontro alla vita. Quando ho letto di questo furto della hugbike di Edoardo il moto è stato spontaneo e tutti mi dicevano che la bicicletta a Edo la regalavamo noi e così è stato. Il dono comunque prima di tutto lo abbiamo fatto a noi”. Una donazione di 3500 euro che è andata sul conto del progetto iostoconedo legato all’Opera Santa Rita e al Comune di Prato.
“L’obiettivo è quello di dare la possibilità a tutti i bambini come Edo, con problematiche, di utilizzare queste biciclette speciali – dice Umberto Savoia – per far diventare Prato la città dell’abbraccio. Un grazie a Bisi e a tutti i suoi fratelli oltre ai cittadini di Prato che hanno partecipato al flash mob e alle bombette del Dagomari. Ora andremo ad acquistare tre biciclette che le metteremo a disposizione della città di Prato e delle tante famiglie che hanno necessità di avere un accessorio adatto alle loro esigenze”.
fare del bene e d essere solidali è un nostro impegno. Grazie a Edo e al nostro G.M. Stefano.
Abbraccio da esterno i vostri ideali, complimenti.