Nel pieno della polemica per la legge approvata dall’Assemblea regionale siciliana che obbliga i deputati a dichiarare esclusivamente l’appartenenza a logge massoniche, il Grande Oriente d’Italia ha spalancato ancora una volta le porte del tempio di Palermo a tutti. Nel capoluogo siciliano la casa massonica della Comunione si trova nel quartiere dell’Albergheria, a poche centinaia di metri da Ballarò, e precisamente nella piazzetta Speciale al numero 9. L’iniziativa ha avuto successo anche questa volta e sono stati tanti i i visitatori, soprattutto giovani, che sabato 13 ottobre dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, sono stati accolti da alcuni fratelli, pronti a rispondere ad ogni domanda e curiosità, e a fare gli onori di casa. In Sicilia sono quasi ottomila i massoni. Fra questi, circa 2300 fanno parte del Goi che ha 97 logge nell’Isola: 27 solo a Palermo con circa 700 iscritti. E il trend è in aumento.
Questa e” la giusta risposta alla assemblea regionale siciliana
Ottima iniziativa: aprirsi, andare incontro a tutti coloro che desiderano comprendere intellettualmente cose, persone, istituzioni, onde rendersene ragionevolmente conto al fine di una partecipazione o di un rifiuto. Apriamo le nostre case massoniche in una offerta di visione e conoscenza a tutti coloro che sono curiosi di conoscere e di sapere. Questo e solo questo è il motore filosofico del nostro pensiero.