“Le dittature serrano i cuori”, il libro che Stefano Bisi ha dedicato alla tragica vicenda di Giovanni Becciolini, il massone trucidato dai fascisti nella ottedi San Bartolomeo del 1925, è stato presentato il 9 gennaio alle 17 a Palazzo della Provincia di Grosseto. A organizzare l’evento, al quale ha portato i saluti il presidente della Provincia Francesco Limatola, è stata l’Antica Società Storica Maremmana. Con Bisi i giornalisti Luca Mantiglioni de La Nazione, Gabriele Baldanzi di Tv9, Giacomo D’Onofrio di Toscana Oggi e Daniele Reali de Il Giunco. Ha presentato Paolo Pisani.
Il 17 gennaio si è tenuto poi un incontro a Firenze presso la Biblioteca Fondazione Spadolini Nuova Antologia nel corso del quale Valdo Spini ha lanciato questa proposta.”Non si può dimenticare – ha detto- Auspico che il 3 ottobre di quest’anno l’amministrazione comunale di Firenze celebri con una seduta straordinaria il centenario della Notte di San Bartolomeo quando vennero uccisi tre antifascisti, come avvenne per i 50 anni”. Spini, ministro nei governi di Carlo Azeglio Ciampi e Giuliano Amato, e oggi presidente della Fondazione Rosselli, partecipò alle celebrazioni del cinquantesimo anniversario dell’eccidio fascista a Firenze. All’epoca era giovane capogruppo del Psi in consiglio comunale, presieduto dal sindaco comunista Elio Gabbuggiani. All’evento, al Pian dei Giullari sono intervenuti anche Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini-Nuova Antologia, Nicola Novelli, direttore di Nove da Firenze e Bisi.
Il 24 gennaio il libro sarà presentato nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana a Cesena, in piazza Bufalini 1. Il 25 a Milano presso il Centro Internazionale Brera alle ore 15.
5 gennaio 2025
Aggiornato il 18 gennaio 2025