Navighiamo a vista nell’epoca dell’incertezza del futuro e della complessità del presente a causa di tanti fattori economici, politici e sociologici che stanno investendo gli uomini e le nazioni. Tutto attorno a noi sembra precario e si assiste persino alla negazione di diritti umani elementari e alla lotta per la vita che riguarda ancora tanti uomini, donne e bambini. Il mondo sta attraversando una fase di cambiamento che non si sa bene come e quando finirà e quali saranno gli effetti positivi o negativi per ogni uomo. Anche l’Italia, la nostra amata Patria, è impegnata in una fase delicata della propria storia e nel grande – sin qui irrealizzato – sogno europeo e ha difficoltà a trovare lo slancio giusto per rilanciarsi e ritrovare quel genio e quella laboriosità tutta italiana che negli altri momenti delicati ha costituito la solida base da cui ripartire per superare i periodi bui. Di fronte a scenari imprevedibili e con una politica che tende più a dividere e creare diversità e diseguaglianze, mentre si dovrebbe privilegiare esclusivamente la strada del dialogo e dell’Unione delle forze per il Bene comune, parlare di Speranza può sembrare persino eccessivo.
Ma noi, Massoni del Grande Oriente d’Italia, crediamo che insieme si possa e si debba percorrere la strada dell’ottimismo e che sia necessario lavorare fianco a fianco per il Bene dell’Italia. Bisogna sapere uscire dagli schemi del fatalismo, guardare la realtà pur difficile e rimboccarsi concretamente le maniche.
La Speranza va riscoperta quotidianamente, è come un pozzo profondo e inesauribile dove calare il secchio ogni giorno per attingere liquido vitale. É un atteggiamento che nasce dal cuore, è aprirsi all’azione e assumersi l’impegno e la responsabilità di scelte coraggiose e lungimiranti. Noi Massoni siamo disposti a farlo e per questo crediamo nell’Italia delle speranze come recita il titolo del XX Settembre. Per fortuna ci sono ancora tanti uomini e donne, tanti giovani che con il loro impegno e il buon esempio possono ridare energie e nuove speranze alla nostra Italia. Basta volerlo e crederci. I Massoni di Palazzo Giustiniani hanno avuto e hanno i valori giusti, la fierezza e la determinazione necessaria per sostenere l’Italia e farla veleggiare verso orizzonti in cui la cultura, l’educazione, il rispetto, il dialogo e la tolleranza costituiscano le colonne di una società migliore e capace di rimettere al centro di tutto l’Uomo, il lavoro e la dignità di ogni essere vivente.
Il Gran Maestro
Stefano Bisi
Avanti cosi e tanti Auguri
Bellissima riflessione, sagge parole. Come diceva Mandela “Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è arreso”.