Viareggio Ivano Nocetti è stato iscritto al Grande Oriente d’Italia, e nel suo percorso massonico ha ricoperto anche il ruolo di Maestro venerabile della Loggia Felice Orsini all’Oriente di Viareggio, «lavorando con impegno, tenacia e dedizione sia ad innalzare le colonne della Casa massonica di Viareggio, sia ad intensificare scambi e relazioni tra le Logge della Toscana e con le realtà cittadine». Così il ricordo del Grande Oriente d’Italia, nel giorno della scomparsa dell’imprenditore viareggino. Ricordo che aggiunge: «Ivano Nocetti ha incarnato in pieno lo spirito della Massoneria, lavorando all’elevazione spirituale dell’uomo e al bene dell’umanità. Iscritto alla Rispettabile Loggia “Felice Orsini” all’Oriente Viareggio, della quale è in stato Maestro venerabile molto amato per le sue capacità umane e organizzative, e un punto di riferimento per tutti i fratelli. Nocetti è riuscito ad armonizzare il lavoro in loggia con quello della vita di ogni giorno, secondo i principi sacri della libertà, uguaglianza e fraternità. È stato e resterà per sempre un esempio per tutti noi». Nella propria attività nella loggia di appartenenza, No cetti ogni anno organizzava una iniziativa in memoria di Roberto Mei, storico segretario del Carnevale di Viareggio ed esponente del Grande Oriente d’Italia scomparso nel gennaio 2005. Tanti i progetti che Nocetti aveva in mente, nell’ambito della sua appartenenza alla Massoneria, come aveva annunciato nel 2017 in occasione della inaugurazione della Casa massonica di Viareggio alla quale tanto si era dedicato, annuncia di voler celebrare alla Versiliana in tempi rapidi- le figure di Giovanni Pascoli, Giosuè Carducci, Salvatore Quasimo do, Eugenio Montale, tutti premi “Nobel” della poesia e tutti massoni dichiarati. Poi l’avvento del covid e la malattia che è tornata a farsi sentire con prepotenza hanno fermato non la mente dell’imprenditore rimasto lucido fino all’ultimo ma la p ossibilità di agire nel concreto. . ©RIPRODUZIONE RISERVATA