Dopo il primo appuntamento tenuto il 13 dicembre 2014 presso la Casa Massonica di Caserta, il Secondo Seminario “Il Tempo, Il Tempo, Il Simbolo” è stato ospitato venerdì 19 giugno dalla loggia “Quatuor Coronati” (1459) di Napoli, con l’apertura e chiusura dei lavori del Maestro Venerabile Gianfranco d’Onofrio. Ideato dall’Accademia per gli Studi Trinosophici del Giglio d’Oro, e patrocinato dalla presidenza del Collegio dei maestri venerabili della Campania Basilicata, il seminario si è tenuto nel Tempio Radice della Casa Massonica di Napoli, le cui colonne per l’occasione sono state ornate dalla presenza di numerose officine della circoscrizione con i rispettivi maestri venerabili.
Erano, presenti anche il vice presidente del Collegio, Luigi Rivieccio, il Presidente del Consiglio dei Maestri Venerabili di Napoli, Lucio d’Oriano, i Consiglieri dell’Ordine, Massimo Biondi e Umberto Limongelli e una delegazione dell’Ordine della Stella d’Oriente, guidata dalla Associated Grand Matron, Rosy Guastafierro e dalla Grande Ada, Cira Cozzolino del Gran Capitolo Italiano, e dalla Whorty Matron del Capitolo Mediterranean n.1 di Napoli, Maria Grazia Altomonte.
Introdotti dal Gran Rappresentante Vincenzo Cacace, i lavori hanno ruotato intorno al tema “La Lux Obnubilata – i massoni di Napoli e… la ricerca del Simbolo nascosto” e sono stati caratterizzati dagli interventi del Grand’Oratore Aggiunto della Gran Loggia del Rsi, Enrico Franceschetti, dal Commendatore della “Commenda Raimondo di Sangro” di Napoli del Rito di York, Gaetano Esposito, e dall’ex Secondo Gran Sorvegliante del Goi e Grande Ispettore per il Centro Sud Italia del Rito Francese Moderno, Giuseppe Troise. Ha inviato i saluti il Gran Tesoriere Giovanni Esposito, che ha sottolineato la continuità di una così pregevole iniziativa.