Tra gli ospiti della Gran Loggia, anche gli onorevoli Eleonora Lo Curto e Antonio Catalfamo, che, a conclusione della prima giornata di lavori, sono stati accolti tra le colonne del tempio allestito al Palacongressi di Rimini da un grandissimo applauso.
I due deputati del Parlamentino siciliano si sono opposti con forza e determinazione alla legge, varata nell’isola lo scorso ottobre, che impone ai membri dell’Assemblea regionale e agli amministratori pubblici, sindaci, assessori e consiglieri, l’obbligo di dichiarare la propria appartenenza o meno a logge massoniche. Una legge, “ingiusta, iniqua e discriminatoria”, contro la quale i due esponenti, rispettivamente dell’Udc e di Fratelli d’Italia, proprio in questa occasione, hanno annunciato di aver presentato ricorso alla Corte Costituzionale. A loro il Gran Maestro ha consegnato l’ onorificenza Galileo Galilei, la più alta che il Grande Oriente attribuisce ai non massoni.
Lo Curto e Catalfamo paladini della libertà contro la vergognosa censura del politicamente corretto e contro il terrorismo buonista.