Il Museo virtuale della storia della Massoneria è un ente non-profit aperto al pubblico e con accesso gratuito, rivolto a chi vuole approfondire, per motivi di studio, di ricerca o semplicemente per informazione e curiosità, la storia della Massoneria da un punto di vista strettamente scientifico e accademico.
Questa iniziativa però non si limita ad essere un esperimento museale virtuale ma vuole diventare un centro di ricerca sulla libera-muratoria, con il fine di fornire ai ricercatori l’accesso a testi, riviste e documenti sulla massoneria, utilizzando la trentennale opera svolta dal Centro de Estudios Históricos de la Masonería Española (CEHME) un organismo di ricerca universitario, indipendente da obbedienze massoniche, diretto dal prof. José Antonio Ferrer Benimeli e composta da docenti universitari e delle scuole medie superiori e ricercatori interessati allo studio della massoneria come fenomeno storico nelle sue molteplici dimensioni: iniziatica, sociale, politica, culturale, religiosa, educativa, giuridica, artistica, ecc.
Tutte le informazioni che sono presenti in questo Museo sono state elaborate, monitorate e controllate da docenti universitari in piena libertà accademica, ereditando il rigore scientifico che distingue l’opera del CEHME.
Il museo si divide in venti sale che trattano i seguenti argomenti:
I. Cos’è la massoneria
II. La ricerca scientifica sulla massoneria
III. Documenti
IV. Origine della massoneria
V. Storia della massoneria in Spagna
VI. Storia della massoneria in altri paesi
VII. Antimassoneria
VIII. Fraternità e massoneria
IX. Religione e massoneria
X. Filosofia e massoneria
XI. Politica e massoneria
XII. Donne e massoneria
XIII. Premi Nobel massoni
XIV. Letteratura e massoneria
XV. Musica e massoneria
XVI. Arte e massoneria
XVII. Scienza e massoneria
XVIII. La formazione del massone nella loggia
XIX. Simbolismo massonico
XX. Spiritualità e massoneria
Il Museo è un progetto dell’Universidad Nacional de Educación a Distancia (UNED), università telematica pubblica spagnola fondata nel 1973, che con i suoi oltre 150.000 studenti è la seconda università europea per numero di iscritti, e dal 1997 è associata all’UNESCO nel promuovere e sviluppare l’insegnamento a distanza. La UNED impartisce lezioni a distanza per mezzo di audiovisivi e internet. La sua sede centrale è a Madrid, ma è presente in 60 città spagnole e in 20 città nel mondo tra le quali, Berlino, Berna, Bruxelles, Buenos Aires, Caracas, Lima, Londra, Città del Messico, Parigi e San Paolo.
Per visitare il museo vai su http://www.uned.es/dpto-hdi/museovirtualhistoriamasoneria/
Grazie per l’informazione, sono notizie utili per gli studi . Vedo che il sito del museo virtule nell’elenco dei massoni insigniti dei premi Nobel NON riporta il fratello Camillo Golgi, medico bresciano, primo italiano a ricevere un p. Nobel per la medicina nel 1906, poco prima di Carducci. E non cita nemmeno il fratello massone milanese Ernesto Teodoro Moneta, premio Nobel per la pace nel 1907. Potete inviare alla loro segreteria informazioni utili ad aggiornare la pagina? Vi ringrazi per la collaborazione che potrete offrire. Daniele