Il Manifesto del Grande Oriente d’Italia per le celebrazioni del XX Settembre, quest’anno dedicate a Dante per i 750 anni dalla nascita, spopola su Twitter. Anche la Società Dante Alighieri lo ha ritwittato, indirizzandolo ai quasi 7400 follower, di assoluta qualità, del suo profilo. Nel Manifesto, a firma del Gran Maestro Stefano Bisi, si prende spunto dal verso 76 del Canto XVI del Purgatorio “Lume v’è dato a bene e a malizia, / e libero voler” per parlare di libero arbitrio. La grafica del tradizionale documento del Grande Oriente riproduce il celebre monumento di Dante Alighieri a Firenze, in piazza Santa Croce, opera di Enrico Pazzi e realizzato grazie al contributo di 40 città italiane. Fu inaugurato il 14 maggio 1865, lo stesso anno in cui il capoluogo toscano divenne capitale, e assurse a simbolo dell’unità d’Italia.
La Massoneria italiana ha particolarmente a cuore la Società Dante Alighieri che fu fondata nel 1889 da un gruppo di intellettuali guidati dal massone Giosuè Carducci per tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo. Tantissimi i Liberi Muratori fondatori, tra loro anche Ernesto Nathan, futuro Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, che diede forte impulso allo sviluppo dell’associazione.