La loggia “Ipsilantis” di Atene ha partecipato il 2 ottobre scorso a Lecce alla tornata congiunta della “Liberi e Coscienti” (260) e della “Libertini” (737). Un evento molto sentito e partecipato, che è stato anche occasione di riscoperta delle comuni radici di civiltà, tradizione e spiritualità che passano attraverso la Magna Grecia e la Grecia salentina. A dare il benvenuto agli ospiti è stato il maestro venerabile della “Liberi e Coscienti” Pasquale Cavaliere che ha aperto i lavori e ha poi ceduto il maglietto al suo omologo Sakis Athanassiou che ha portato il saluto del Gran Maestro della Gran Loggia di Grecia e ha chiuso i lavori. Nel suo intervento Flavio De Marco ha rievocato poi la figura di Alessandro Yupsilanti, eroe dell’indipendenza greca dell’ottocento. Ha partecipato alla tornata anche il Secondo Gran Sorvegliante Pasquale La Pesa che con parole che hanno suscitato grande emozione ha sottolineato come sia possibile realizzare concretamente la universalità muratoria e ha messo in risalto la bellezza delle apparenti differenze rituali emerse in questa speciale occasione. Numerosi i dignitari che hanno arricchito l’Oriente di Lecce: oltre a La Pesa, presenti anche Antonio Matta Ceraso Presidente del Collegio Circoscrizionale della Puglia, il Grande Ospitaliere Piero De Angelis e i Consiglieri dell’Ordine Antonio Micella e Maurizio Manfredonia. I Fratelli greci, dal canto loro, hanno espresso l’auspicio che presto le logge di Lecce possano ricambiare la visita e lavorare all’Oriente di Atene.