“Massoni costruttori di civiltà. La Massoneria tra Versilia, Lucca, Livorno”. E’ stata un successo la manifestazione promosa dal Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani e dalla loggia Felice Orsini di Viareggio. che si è tenuta sabato 25 novembre all’Auditorium “Enrico Caruso”, nel Gran Teatro Giacomo Puccini a Torre del Lago.
Sono intervenuti con varie relazioni, l’ingegner Antonio Dalle Mura, la dottoressa Anna Bertuccelli, Vittorio Bolli, Claudio Palandrani, Roberto Pizzi e il Gran Maestro Onorario Massimo Bianchi. I relatori, moderati da Adolfo Lippi hanno ricostruito l’intenso rapporto che ha radici storiche antiche tra il territorio e la Libera Muratoria. Un rapporto lungo duecento anni iniziato tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento e che si andó consolidando nel corso del tempo, grazie a figure di spicco che hanno contribuito in vari modi e in diversi a dare impulso all’economia e alla culturale locale.
“Sviluppo del turismo balneare e marineria a Viareggio: il contributo della Libera Muratoria” è stato il tema affrontato da Antonio Dalle Mura. Claudio Palandrani invece ha parlato di “Massoni: impegno civile tra cultura, arte e società all’ombra delle Ap nane”. “Il contributo di Lucca e la figura retorica della sineddoche” è stato l’argomento affrontato da Roberto Pizzi. “Livorno città delle Nazioni”, il titolo della relazione del Gmo Bianchi.