Si terrà al Palacongressi di Rimini, il 14 e 15 aprile prossimi, la Gran Loggia 2023, l’assise del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani. Il titolo scelto per la manifestazione è ‘Antichi Doveri, Eterni Valori’ che, spiega la Loggia massonica in una nota, “si ispira ed è dedicata al trecentesimo anniversario delle ‘Costituzioni dei Liberi Muratori, conosciute anche come ‘Costituzioni di Anderson'”. In particolare, viene sottolineato, la due-giorni riminese “sarà anche, come sempre, un’occasione di riflessione sul presente e sul futuro che ci attende con le sue sfide, le sue incertezze, i suoi molteplici interrogativi attraverso incontri e conferenze, aperte al pubblico, che si terranno a margine dei lavori rituali”. Tra i diversi appuntamenti si parlerà di “Guerra, energia e geopolitica nel XXI secolo” con Vittorio Emanuele Parsi, professore ordinario di relazioni internazionali presso la facoltà di scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Davide Tabarelli, presidente e fondatore di Nomisma Energia, e Fausto Biloslavo, inviato di guerra; de ‘L’ uomo nell’età della tecnica’ con il filosofo Umberto Galimberti; dei “Rapporti tra chiesa e massoneria e di ecologia della Pace”con il teologo don Paolo Renner, Izzedin Elzir, imam di Firenze, il teologo e il pastore della Chiesa Evangelica Valdese Pavel Gajewski e Luciano Meir Caro, Rabbino capo della Comunità Ebraica di Ferrara. E di libri, nel corso della rassegna “Incontro con gli autori”. Spazio anche all’arte, con una mostra personale di Vincenzo Cacace, che racconterà gli “Eterni Valori” della Libera Muratoria attraverso le sue opere.In programma anche altre due mostre dedicate alla filatelia massonica dell’Aifm e a “Storie, percorsi e simboli della Libera Muratoria”.