Tanti i messaggi di cordoglio, a partire da quello dell’amministrazione comunale che ha ricalcato i sentimenti espressi a caldo lunedì sera da Andrea Romizi, per la scomparsa di Giorgio Casoli, magistrato, senatore e sindaco di Perugia da11980 al 1987, morto lunedì all’età di 91 anni. «Casoli ha interpretato, al meglio, la tradizione riformista a Perugia e nella nostra regione ed è sempre stato una guida e un grande esempio per tutti noi scri- ve Cesare Carini, segretario del Psi dell’Umbria -. Ne ricorderemo le straordinarie qualità umane, politiche e professionali che ha saputo dimostrare sino alla fine. Ci stringiamo alla sua famiglia in questo momento di dolore e a tutti coloro che gli sono stati vicini, con stima e affetto». Ricordo personale di Nilo Arcudi che ha lanciato anche l’hastag #CaroGiorgio: «Per me è stato negli anni e quotidianamente una fonte di ispirazione dice il presidente del consiglio comunale e una figura di riferimento politico e umano che ha trasmesso a una nuova generazione di amministratori socialisti l’impegno al servizio della comunità per costruire politiche di sviluppo, libertà e progresso nell’interesse dei cittadini. Cordoglio anche del Grande Oriente d’Italia per la scomparsa del «Gran maestro onorario Giorgio Casoli orgoglioso membro della Massoneria e convinto europeista». I funerale di Casoli, che ha lasciato la moglie Rosalia e i figli Angiolo, Carmen e Manuela, si svolgeranno stamattina alle ore 10 in Duomo.