“Grazie per il lavoro che svolgete ogni sera e ogni giorno, grazie ai vostri volontari che raccontano la Torino solidale”. Lo scrive Piero Fassino in una lettera indirizzata a Sergio Rosso, che in qualità di presidente degli Asili Notturni Umberto I, a fine luglio ha inviato al sindaco del capoluogo piemontese la relazione sull’attività della storica associazione che da sempre opera sul territorio dalla parte dei più fragili. “Torino – sottolinea il primo cittadino – attraversa un momento difficile, come tutto il nostro paese e non solo, ed è in questi frangenti che la capacità di reagire diventa fondamentale per affrontare le difficoltà. Il welfare dell’Amministrazione civica e quello dell’associazionismo di cui voi fate parte riesce a offrire assistenza alle tante persone in difficoltà; il rapporto di collaborazione tra l’Amministrazione civica e il volontariato è il punto di forza di questo welfare torinese. Ognuna delle Associazioni che in questo campo operano – prosegue Piero Fassino- rappresentano la Torino migliore, quella che non si ferma davvero, che accoglie e aiuta e fornisce servizi che, spesso, sono poco conosciuti”. “La vostra relazione per il 2014 -osserva il sindaco – racconta la poliedricità del vostro lavoro che, oltre all’accoglienza notturna e alla mensa, riesce a fornire dei servizi importanti per chi vive in difficoltà e penso a tutto il lavoro sanitario, dal progetto “Bambini ri-denti” al sostegno alle famiglie con piccoli pazienti ricoverati negli ospedali cittadini”. E’ grazie alla presenza delle tante realtà come la vostra, conclude Fassino che “la nostra città è in grado di guardare avanti positivamente”. Centomila pasti caldi l’anno, distribuzione di vestiario, un dormitorio, un poliambulatorio con 10 medici, il servizio “Bambini ri-denti”, specializzato in cure dentarie, tre ambulatori dentistici che assicurano 4 mila prestazioni l’anno; corsi per assistenti alla poltrona, un ambulatorio oculistico; uno studio psichico, un centro antiviolenza in partenership con Comune, Procura e Forze dell’Ordine: è questo l’identikit degli Asili Notturni Umberto I di Torino. Un modello al quale il Grande Oriente d’Italia si è ispirato per dar vita alla Federazione Italiana di Solidarietà Massonica, un’associazione costituita il 19 novembre 2014 fortemente voluta dal Gran Maestro Bisi e dal Gran Maestro Aggiunto Rosso, che la presiede, con l’obiettivo di operare a supporto delle organizzazioni che si riconoscono nei valori della Massoneria e del Grande Oriente d’Italia, perseguendo finalità di intervento sociale nell’ottica dell’altruità, gratuità e mutualità dell’azione volontaria e sostenendo tutti coloro che si assumono la responsabilità di fare solidarietà massonica attraverso un aiuto concreto nell’individuare gli obiettivi sociali, definire le logiche d’intervento e le modalità comunicative soprattutto quando sono rivolte al mondo profano. Il Gran Maestro è presidente onorario. La Fism ha anche una rivista specializzata, uscita in occasione della Gran Loggia di Rimini e che è stata spedita a tutti i Fratelli con una lettera del Gran Maestro Bisi.
Un commento a “Lettera di Fassino agli Asili Notturni, grazie per il lavoro che svolgete ogni sera e ogni giorno”