Viviamo secondo un modello di sviluppo che adora gli oggetti, non la lettura, la cultura, la partecipazione sociale e politica. Consumiamo, inquiniamo, ma così devastiamo noi stessi e il nostro pianeta. Essere migliori è diventato quindi un’urgenza, e il lavoro etico e spirituale una necessità non rimandabile. Ma come far nascere, in noi, il desiderio di praticare il bene? Dove trovare una motivazione che sappia liberarci dalle catene dell’effimero/della società, una forza motrice che dia impulso al nostro costante bisogno di guarigione e al nostro infinito desiderio di bellezza? Sono gli interrogativi ai quali cerca di rispondere in questo suo ultimo saggio “La forza di essere migliori” (Garzanti) il filosofo Vito Mancuso, che ci accompagna in viaggio che offre una nuova prospettiva di senso per le nostre vite in balìa dei tumultuosi venti dell’esistenza.