Il libro di Qoèlet (un tempo chiamato L’Ecclesiaste, il Predicatore) è uno dei Libri Sapienziali dell’Antico Testamento. Il testo, redatto tra il 200 e 250 A.C., è composto di 12 capitoli; l’autore si presenta come Qohelet, figlio di David, re a Gerusalemme, facendo intendere di essere Salomone, re noto per la sua saggezza ma anche per essere stato costruttore, ricco, potente e dedito agli agi. Il libro prende in esame i principali aspetti della vita dimostrandone l’inutilità e la caducità e, comunque, insistendo sull’impossibilità di raggiungere la felicità.
La Loggia Monte Sion (705) di Roma del Grande Oriente d’Italia ha dedicato un anno allo studio del libro di Qoelet ripercorrendone i significati letterari e analogici, approfondendo il suo contributo ai percorsi iniziatici e simbolici, primo fra tutti quello massonico. Fondamentali per questa analisi sono state le interpretazioni fornite dalle varie Scuole Sapienziali antiche e moderne e la loggia ha approfondito gli aspetti del percorso dell’Ecclesiaste avendo cura di inquadrarne gli obiettivi di fondo nell’ottica delle Scienze Tradizionali, con particolare riferimento alla lettura astrologica. Aniello Costanza, esponente della Monte Sion, ha poi curato il lavoro che è stato pubblicato dall’editore Tipheret.
Il volume sarà presentato a Casa Nathan – sede delle logge romane – l’8 giugno, dalle ore 18, su iniziativa della stessa Loggia Monte Sion in collaborazione con il Collegio Circoscrizionale del Lazio del Grande Oriente d’Italia. La presentazione è aperta a tutti. La conferenza prevede la lettura di brani del libro e tre interventi. Portano contributi: Vincenzo Gallucci (L’Ecclesiaste tra Storia, Mito e Tradizione), Marco Tartaglia (Il Testo Biblico), Roberto Quaranta (Una guida alla saggezza nascosta della Kabbalah), Aniello Costanza (Il percorso del Qohelet e quello del Sole: una chiave di lettura astrologica).
È previsto un dibattito in chiusura.
Ingresso libero