Erasmo n. 1 gennaio 2022

E’ online Erasmo di gennaio 2022. Il numero apre con la notizia dell’importante convenzione stipulata dalla Fondazione  Grande Oriente d’Italia con l’Archivio centrale dello Stato per lo studio e il riordino dei documenti che il fascismo sottrasse alla Comunione durante le persecuzioni messe in atto contro la Massoneria, bandita per legge dal regime nel 1925. Si tratta di carte che coprono un ampio periodo che in forma digitalizzata confluiranno nell’Archivio del Goi, tornando così finalmente a casa.

L’annuncio poi delle date della prossima Gran Loggia, che si terrà al Palacongressi di Rimini l’8 e 9 aprile.

Spazio quindi all’iniziativa che si è tenuta al Vascello il 20 gennaio, un convegno della Fondazione dal titolo “La migrazione di un simbolo: La stretta di mano. Dal mondo mitraico romano ai nostri giorni”, al quale hanno partecipato il Gran Maestro Stefano Bisi, il Gran Bibliotecario Bernardino Fiorvanti e l’archeologo Carlo Pavia.

Seguono un articolo sul senso delle Pietre di inciampo e sulla Shoah, su due eventi solstiziali a Roma, sul via al restauro della statua di Garibaldi sul Gianicolo a tre anni dal fulmine che ne lesionò il basamento.

Viene poi ricordato il fratello Thomas Jackson, passato da poco all’Oriente Eterno, ex Segretario Esecutivo della Conferenza mondiale delle Gran Logge e Gran Maestro Onorario del Goi dal 2012.

E ancora, le news,  un pezzo sulla mostra a Palazzo Ducale a Genova su Corto Maltese, un altro sul fratello Buffulo Bill, icona della frontiera americana scomparso 105 anni fa, un altro ancora  sulla storia del tricolore.  Chiude il numero un articolo di Marco Rocchi che fa luce su Alksander Kerenskij, massone, iniziato nel 1912, che fu tra i protagonisti nel 1917 della prima Rivoluzione Russa, costretto poi all’esilio dopo il grande scontro con Lenin.