E’ online Erasmo di febbraio 2018 . “Noi siamo fieri”, il titolo, che è anche la parola d’ordine della Giornata della Fierezza Massonica, che il Grande Oriente celebrerà il primo marzo aprendo le proprie porte al pubblico in tutta Italia. Un’ iniziativa lanciata da Gran Maestro, Stefano Bisi, per dialogare con la società e per reagire a campagne mediatiche, attacchi e pregiudizi: il primo marzo di un anno fa i finanzieri dello Scico si recarono infatti, su disposizione della Commissione Parlamentare Antimafia, nella sede del Vascello. La perquisizione durò 15 ore e al termine vennero sequestrati gli elenchi dei Fratelli della Calabria e della Sicilia: un momento molto triste, che il Gran Maestro ricostruisce nel suo libro “Massofobia: l’Antimafia dell’Inquisizione”, di cui vengono pubblicati alcuni stralci.
L’apertura è dedicata alla Scuola del Coraggio, il premio del Grande Oriente consegnato nel corso di due cerimonie, a Macerata e a Norcia, a 100 ragazzi da 100 e lode delle aree terremotate. In primo piano gli eventi dedicati a Giordano Bruno, organizzati dalle omonime logge di Roma e di Termini Imerese. Angelo Di Rosa firma un pezzo sul primo collegio interregionale del Grande Oriente, quello delle circoscrizioni di Calabria e Sicilia che si è tenuto a Villa San Giovanni e che si pone l’obiettivo di inaugurare un cammino comune sul territorio.
Mentre Giovanni Greco firma una riflessione sulla giusta scelta della attuale Gran Maestranza di farsi conoscere per frantumare l’alone di demonizzazione che circonda la Libera Muratoria. Tanti, come sempre, gli eventi organizzati dai vari orienti di Italia ai quali viene dato spazio nella sezione News & Views.
Nella rubrica Liberi Muratori Illustri, il ritratto del giornalista e patriota Teodoro Moneta, unico nobel italiano per la pace. Oltre le colonne d’Ercole, il titolo del servizio dedicato all’incontro del 20 gennaio a Torino, nel corso del quale è stato presentato il libro del giornalista Luigi Grassia “Balla con i Sioux”.
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