Trentatrè pannelli per non dimenticare, per evitare che la persecuzione si possa ripetere, per vigilare sulle libertà di ogni uomo. E’ questo lo spirito di ‘Attacco alla Democrazia, Attacco alla Massoneria. Dalla demonizzazione al piano dell’Asse’, la mostra documentaria riproposta, dopo la Gran Loggia di Rimini, dal responsabile del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia a Massa Marittima in occasione dell’ormai tradizionale appuntamento di fine estate Liberamente Massoneria, organizzata dal Grande Oriente d’Italia d’intesa con la presidenza del Collegio della Toscana nei giorni 31 agosto e primo settembre.
Un prezioso catologo pubblicato dalla casa editrice Mimesis. ideato da Fioravanti e realizzato in collaborazione con Elisabetta Cicciola e Maria Banaudi, arricchisce l’esposizione. Chi lo leggerà, è stato spiegato nel corso della presentazione dell’iniziativa, alla quale ha preso parte anche il sindaco Marcello Giuntini, potrà rendersi conto di “quanto la Libera Muratoria sia stata temuta e demonizzata al fine di sottometterla o piegarla ai voleri di chi vuole esercitare il controllo sulle masse”.
“Tante volte come nel 1925 –ha ricordato il Gran Maestro Stefano Bisi, che firma la prefazione al catalogo – è accaduto che sia stata la prima ad essere colpita e abbia fatto da apripista ad altre categorie da eliminare…È difatti – ha sottolineato – ogni regime autoritario considerare inammissibile l’esistenza di qualsiasi forma di libero associazionismo che sfugga al suo controllo onnicomprensivo e totalizzante. A maggior ragione se si tratta di una loggia massonica, palestra di ricerca, di riflessione e di confronto critico.”
La mostra, inaugurata alla 16,30 nella Sala ex Consiglio Comunale (in Borgo) alla resterà aperta al pubblico per una settimana.