“All’onorevole Bindi faccio solo gli auguri per il compleanno
passato, niente polemiche”
Roma, 19 mar. (Adnkronos) – “Ci viene riconosciuto un fatto che
diciamo da tempo. Non si possono chiedere gli elenchi degli iscritti a
qualsiasi associazione. E’ una battaglia di libertà che abbiamo sempre
fatto per tutti, non solo per i fratelli del Grande Oriente. La
legittimazione del diritto di mantenere l’appartenenza a una
associazione, a una religione, a qualsiasi organizzazione nell’ambito
della sfera intima”. Lo ha detto all’Adnkronos Stefano BISI, Gran
maestro del Grande Oriente d’Italia, commentando il parere del Garante
della Privacy sull’inviolabilità degli elenchi degli iscritti alle
associazioni.
“E’ chiaro – dice – è importante conoscere i responsabili, i fini, lo
statuto, il tipo di organizzazione, ma ognuno è libero di aggregarsi
senza essere obbligato a renderlo noto, perché potrebbe nuocergli per
la propria attività, per gli impegni pubblici. Questo parere del
garante è un segno che il credo giuridico comincia ad confermarsi. Lo
prendo come un riconoscimento di battaglia che il Goi fa da tempo”.
E a Rosy Bindi, portata in tribunale insieme ai vertici della
Commissione parlamentare antimafia di cui era presidente per
‘massofobia’ – denuncia poi archiviata dalla Procura di Roma – dice:
“Non posso che augurarle buon compleanno in ritardo, perché so che
qualche giorno fa ha compiuto gli anni, ma niente polemiche, non siamo
avvezzi”.
(Sil/Adnkronos)