Massoneria: Grande Oriente, offesi da mons. Galantino
Dopo affermazioni segretario Cei su massoneria e chiesa
ROMA
(ANSA) – ROMA, 15 MAR – “Monsignor Nunzio Galantino nell’intervista rilasciata a Famiglia Cristiana si è prodotto in alcune frasi riguardanti la Libera Muratoria che ci sono apparse degne del miglior trattato sulla tolleranza”. A dirlo è il grande maestro del Grazie oriente d’Italia, Stefano Bisi, replicando alle dichiarazioni di monsignor Galantino. “Quelle del segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana ci sono sembrate parole molto pesanti ed inopportune per un alto esponente del Vaticano che dovrebbe avere grande dimestichezza nel misurare il verbo con saggezza, equilibrio e estrema cautela prima di accusare in modo così eclatante e “scomunicare” personalmente e inutilmente la Massoneria. Quello che io e i fratelli del Grande Oriente d’Italia non possiamo davvero accettare e’ quell’insinuazione strisciante e malevola secondo la quale la Massoneria – fortunatamente solo per monsignor Galantino – è fra i gruppi che attentano al bene comune a vantaggio di pochi. Ritengo questa affermazione – prosegue Bisi – palesemente arbitraria e frutto di una sua visione del tutto sbagliata del ruolo e delle finalità dell’Istituzione Massonica e dei fratelli che ne fanno parte. Al Reverendissimo segretario della Cei, dico subito che siamo noi che non accettiamo una simile provocazione e ci riteniamo gravemente offesi da questa sua incresciosa affermazione. Da noi però, stia tranquillo, non avrà mai nessuna scomunica”. Monsignor Galantino può avere della Massoneria una visione non positiva e pensare pure quello che vuole ma non può – usando toni che ricordano i tempi bui dell’Inquisizione – affibbiarle degli aggettivi e dei marchi pretestuosi che essa rifugge e che sono lontani anni luce da quella che e’ la plurisecolare e meritoria opera della Libera Muratoria”. (ANSA).
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