Cultura a Roma
23 gennaio 2021
Massoneria nel 2021. Intervista a Stefano Bisi
Intervista al Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiani
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Capita spesso che si parli di Massoneria, e molto spesso anziché dare risalto all’aspetto culturale, oltre che esoterico, di questa realtà ci si perde in giudizi affrettati e di frequente frutto di disinformazione o quantomeno di pregiudizio. Certamente anche la Massoneria in Italia paga lo scotto di alcune macchie nel suo passato, ma come sovente accade in questi casi non si può (e non si dovrebbe) generalizzare.
Inoltre non è giusto che gli errori di pochi, che piegano al loro volere e ai loro interessi una realtà nata nel 1717 e con moltissimi affiliati in tutta Italia e in tutto il mondo, possano gettare fango su una Istituzione, quella massonica, che annovera tra le proprie fila grandi uomini di cultura, pensatori, politici, artisti e professionisti di ogni genere e che possiamo ritrovare in molte delle grandi “rivoluzioni” del passato, come quella francese, quella americana, ed il Risorgimento italiano, solo per citarne alcune.
Abbiamo deciso di dare la parola a Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore Obbedienza massonica italiana con migliaia di iscritti, proprio per cercare di capire le origini della Massoneria e qual’è il ruolo di quest’ultima (e dei Massoni) nel 2021, andiamo a scoprirlo…
Dott. Bisi, benvenuto,può tracciare le linee storiche ed un identikit, per cosi dire, della Massoneria?
“Quella moderna nasce in Inghilterra nel 1717 quando quattro logge che già esistevano, fondarono la Gran Loggia d’Inghilterra. Ma l’origine della Libera Muratoria risiede e va ricercata nelle confraternite dei costruttori del Medioevo, vale a dire scalpellini, tagliapietre, artigiani che costruirono le cattedrali. Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani è stata la prima Obbedienza in Italia fondata nel 1805. La Massoneria è e continua ad essere la più grande scuola iniziatica dove si studia la Scienza della Vita e l’uomo può scoprire se stesso e migliorarsi per migliorare gli altri”
Secondo lei che senso e che valore ha nel 2021 scegliere di appartenere alla Massoneria?
“In un mondo che perde identità, in cui tanti valori vengono messi in discussione, se non addirittura cancellati, la Massoneria resta una delle pochissime Istituzioni in grado di offrire ancora ad ogni uomo che lo voglia intraprendere un meraviglioso, sia pur difficile, cammino iniziatico spirituale di crescita, ed alla Società il suo prezioso contributo per la tutela del libero pensiero e il miglioramento dell’Umanità. Lo fa in silenzio ogni giorno, grazie all’opera di tanti fratelli che lavorano per il Progresso e il Bene Comune. Noi vediamo bussare alle nostre porte tanti uomini che vogliono cambiare percorso, si pongono delle domande e credono nella Libertà, nell’Uguaglianza, nella Fratellanza, nella Solidarietà e nel dialogo”
Sfatiamo un mito: la Massoneria è un società segreta? Argomento spesso abusato da molti…
“La Massoneria non è una società segreta. Le nostre sedi sono ben identificabili in tutta Italia e le nostre finalità pure. Facciamo parte a pieno titolo delle associazioni previste dall’articolo 18 della Costituzione Italiana. Se vuole sostenere che i nomi dei massoni sono segreti, le rispondo che lo sono quanto quelli di qualsiasi associazione”
Il Grande Oriente d’Italia fa opere benefiche?
“In varie parti d’Italia le nostre logge premiano studenti meritevoli perché riteniamo che la Cultura e la Buona Scuola siano, oggi più che mai, indispensabili per far crescere le nuove generazioni premiando e stimolando il merito. Molti fratelli sono impegnati in iniziative di solidarietà’ e il loro impegno, di solito, non viene sbandierato ai quattro venti”.