Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Stefano Bisi ad Affaritaliani.it: “Loggia unica della massoneria? Non è all’ordine del giorno”. Frenata sull’unificazione con la Gran loggia regolare d’Italia. Sullo sfondo il ruolo dei massoni inglesi.
Rivoluzione nella massoneria italiana. Grande Oriente d’Italia e Gran Loggia Regolare d’Italia verso la fusione? Ne è convinto il Sole 24 Ore, che parla di un regolare trattato di amicizia promosso dalla Ugle (la Gran Loggia Unita d’Inghilterra).
A quanto risulta al Sole 24 Ore il Consiglio delle proposte generali della Gran Loggia Regolare d’Italia, sabato 19 dicembre 2015 ha approvato la raccomandazione per instaurare un rapporto di amicizia con il Grande oriente d’Italia e la delibera sarà presentata alla Glri per l’approvazione definitiva. Una mossa che sarebbe motivata dall’orientamento dell’Ugle, che va verso il trattato di amicizia con il Grande Oriente d’Italia.
Il punto è che l’Ugle, sulla base dei suoi regolamenti generali, in Italia non può riconoscere più di una obbedienza massonica e dunque se assegnasse il riconoscimento al Goi dovrebbe toglierlo alla Glri. Da qui nascerebbe il tentativo di avvicinamento della Glri al Goi. Un tentativo che però, stando alle parole di Bisi, potrebbe non andare in porto.