E’ arrivato in libreria per i tipi di Mimesis Massoni da Nobel, un libro che raccoglie i ritratti di 33 liberi muratori provenienti da 15 nazioni diverse, che si sono conquistati il prestigiosissimo Premio Nobel. Tra loro cinque italiani: Giosuè Carducci vincitore nel 1909 per la Letteratura; Camillo Golgi, vincitore nello stesso anno per la Medicina; Ernesto Teodoro Moneta, vincitore nel 1907 per la Pace; Enrico Fermi vincitore nel 1938 per la Fisica; Salvatore Quasimodo, vincitore nel 1959 per la Letteratura.
Il volume, a cura di Giovanni Greco e Velia Iacovino, con la prefazione del Gran Maestro Stefano Bisi, si fregia dei contributi di Massimo Andretta, Lorenzo Bellei Mussini, Claudio Bonvecchio, Paolo Calzoni, Alessandro Cecchi Paone, Elisabetta Cicciola, Angelo Di Rosa, Fabio Federico, Gianmichele Galassi, Fabio Martelli, Paolo Nucci Pagliaro, Michele Pietrangeli, Marco Rocchi, Flaviano Scorticati, Raffaele Sechi, oltre che degli stessi curatori. Un lavoro, come viene spiegato nell’introduzione, che “non pretende di essere un’opera esaustiva”, ma si prefigge di svelare di alcuni straordinari personaggi universalmente riconosciuti per genialità e creatività umana, “ciò che spesso i libri di storia omettono, ossia il loro legame con la Massoneria”. Statisti, scienziati, letterati, ma soprattutto Fratelli, che hanno dato il loro prezioso contributo all’umanità e dei quali quest’opera si prefigge di onorare la memoria, fulgidi esempi per tutti, espressione dei principi propugnati dalla Massoneria.