Mostre. L’artista Piccaia con la sequenza di Fibonacci a Busto Arsizio

Le sale di Palazzo Cicogna a Busto Arsizio ospitano, dal 13 dicembre, il progetto artistico di Giorgio Piccaia dedicato alla “sequenza di Fibonacci”, una serie numerica che prende il nome dal matematico Leonardo Pisano detto appunto Fibonacci (Pisa, 1170 circa – Pisa, 1242 circa), che introdusse in Occidente i numeri arabo-indiani. Il titolo della mostra “Natura Est” organizzato nell’ambito di “Uno Spazio per l’Arte” allude all’essenza e all’esistenza hic et nunc, ma anche al punto cardinale, quell’Oriente dal quale tutto ha inizio e tutto ha fine. Piccaia rende omaggio alla perfezione della natura, che prende vita nelle sue pennellate: i numeri sono scritti e riscritti diventando, contemporaneamente segni grafici, pittogrammi e chiave per penetrare nei segreti della natura e nella totalità dell’universo, strumento per accedere alla sua via iniziatica, che come phi è interminabile e come il sapere non finisce mai. La ricerca dell’artista dunque offre una chiave per comprendere l’universo e il nostro posto al suo interno. Una sezione della mostra è dedicata a Matteo Piccaia (S. Donà di Piave 1923 – Busto Arsizio 2021), artista e padre di Giorgio, che per oltre mezzo secolo ha vissuto a Busto. A lui l’artista rende omaggio con una serie di lavori: olii, acrilici, carte, papiri e piccole sculture in plexiglass, oltre ad una installazione nel cortile di Palazzo Cicogna. La mostra che inaugurata il 13 dicembre potrà essere visitata sino al 12 gennaio, da martedì a giovedì 14.30 – 18; venerdì 9.30 – 13 / 14.30 -18; sabato 14.30 – 18.30; domenica 15- 18.30. Chiusure straordinarie: 24-25-26 e 31 dicembre, 1° gennaio 2025. (tra le fonti rete55.it)



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