Nella notte di San Bartolomeo moriva Giovanni Becciolini. Logge fiorentine celebrano anniversario il 3 ottobre

Gran Loggia 2015. Bruno Becciolini, al centro, riceve dal Gran Maestro Bisi il grembiule di Gran Maestro Onorario del padre Giovanni
Gran Loggia 2015. Bruno Becciolini, al centro, riceve dal Gran Maestro Bisi il grembiule di Gran Maestro Onorario del padre Giovanni

Sabato 3 ottobre ricorre il 90esimo anniversario della morte di Giovanni Becciolini, massone fiorentino antifascista ucciso dalla furia di un gruppo di squadristi nella notte di San Bartolomeo a Firenze. Becciolini è una figura eroica che pagò con la vita il coraggio della libertà e la Gran Loggia di quest’anno ha riconosciuto il suo sacrificio conferendogli il titolo di Gran Maestro Onorario alla memoria davanti all’anziano figlio Bruno che ha ricevuto le insegne della carica dalle mani del Gran Maestro Stefano Bisi nel corso di una suggestiva cerimonia per l’apertura pubblica del Tempio. Bruno, alla morte del padre, aveva tre anni e con la madre espatriò in Francia con il sostegno dei Fratelli esuli che curarono la sua istruzione fino alla maggiore età.

Il Consiglio dei Maestri Venerabili di Firenze celebrerà l’anniversario sabato 3 ottobre – alle ore 9 – deponendo una corona di fiori sulla tomba di Giovanni situata nel cimitero fiorentino di Trespiano. Saranno presenti i Fratelli delle logge cittadine che insieme alle autorità locali accoglieranno il figlio Bruno e il nipote, Fratello Jean Jacques, con i loro familiari.

Dopo la cerimonia, la famiglia Becciolini sarà ospite dei Fratelli fiorentini.

Video della commemorazione nella Gran Loggia di aprile 2015



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